A cura della Redazione

Sequestro preventivo e confisca di beni nei confronti di due persone, G. R., 58 anni, e A. A., 64 anni, nel Salernitano. I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura ed eseguiti dai finanzieri.

Gli accertamenti patrimoniali nei confronti del 58enne, già sottoposto al regime della sorveglianza speciale nel Comune di residenza, hanno permesso di ipotizzare una sproporzione tra il valore del patrimonio detenuto, anche per il tramite dei suoi familiari, e il reddito dichiarato ai fini fiscali. Per gli inquirenti, quel "divario" sarebbe frutto di attività illecite.

Nei suoi confronti è scattato il sequestro di una unità immobiliare a Pagani, dal valore di circa 150mila euro, formalmente intestata a una familiare, per la quale l'impossibilità di giustificare la provenienza del denaro per l'acquisto ne ha connotato l'intestazione fittizia.

A carico, invece, del 64enne, pregiudicato già titolare di una concessionaria d'auto a Scafati, nonché condannato in via definitiv per associazione di tipo mafioso, la confisca scaturisce da una segnalazione delle Fiamme Gialle in relazione all'omesso adempimento degli obblighi di comunicazione di variazioni patrimoniali come stabilito dal Codice Antimafia.

L'ammontare di questa variazione, nel corso degli anni, sarebbe stato pari a oltre 100mila euro.