A cura della Redazione

Si è svolta domenica 19 marzo 2023, la visita del Sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi al Museo Logos di Vibonati, fondato dall’imprenditore Carmine Cardinale e dalle produttrici dell’Auris Film, Rossella ed Erika Cardinale, la cui direzione artistica è stata curata dai registi Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi.

Arrivato direttamente dagli Studi televisivi di Rai 1, Sgarbi è stato accolto dalle numerosissime persone giunte a Vibonati per condividere con lui la visita al Museo e ha percorso il suggestivo viaggio nelle 27 stanze, ammirando le scene in movimento raffiguranti le tappe più significative della vita di Gesù.

“Non solo un presepe tradizionale ma un percorso a tappe unico nel suo genere, unico in Italia” lo ha definito il sottosegretario. “È stata fatta una cosa senza precedenti. Meravigliosa per come appare e per come stupisce. È un museo chiamato Logos che ha a che fare con la ragione, con la parola, con il verbo e quindi con Cristo. La Campania è rinomata per i presepi napoletani in cui viene messa in scena la storia di una vita che sta per nascere, quella del Messia. Qui si è pensato di fare molto di più: un presepe articolato in 27 stazioni, non soltanto la natività ma l’intera vita di Gesù, cioè il Vangelo, la storia della sua origine, del mondo romano che è quello da cui esce poi fuori una civiltà che chiamiamo cristiana. Chi viene qui vede questo racconto in un presepe vasto che non è un presepe ma è la storia di Cristo. Un Vangelo raccontato ai bambini che di Vangelo sanno sempre meno”.

L’On. continua poi la sua accurata disamina sottolineando il forte valore didattico insito nel Museo Logos. “Chi arriva a Vibonati vede il paese che si inerpica e poi a un certo punto sale una scala ed entra in questo museo didattico molto attraente per i ragazzi e i bambini. Credo che il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione possano avere interesse a vedere raccontata e vedere illustrata la storia del Vangelo. Io credo che sia un momento importante perché i giovani capiscano cos’è stato il cristianesimo e cos’è tutt’oggi, anche in tempi così difficili come quelli della guerra. Visitando il Museo i più giovani possono capire in maniera immediata cos’è la parola, il logos di Cristo”.

Lo sguardo attento che è riuscito a cogliere l’essenza racchiusa nel Museo, non è quello di un visitatore come tanti, ma di uno dei più grandi critici d’arte italiani, curatore di grandi mostre internazionali, scrittore prolifico di libri best seller, conduttore di trasmissioni di successo che sono rimaste nella storia della televisione, uomo politico, libero pensatore controcorrente e instancabile difensore dell'arte e della cultura.

“E allora, anche alla luce di quanto detto dall’On. Sgarbi, siamo sulla strada giusta”, afferma il fondatore Carmine Cardinale, che pone l’accento sull’ottimo riscontro di visite, legate in particolar modo al mondo scolastico, che rappresentano un dato significativo di come i giovani possano ancora avvicinarsi al mondo dell’arte e della cultura, che va continuamente stimolato con nuove idee e iniziative che già stanno nascendo intorno al Museo Logos.

(Nella foto Sgarbi con Stefania Capobianco e Carmine Cardinale)