A cura della Redazione

Sarà intitolato a Giancarlo Siani l'asilo nido comunale di nuova apertura a Bacoli, in provincia di Napoli. La cerimonia di inagurazione si terrà sabato 23 settembre, a 38 anni esatti dall'omicidio del giornalista de Il Mattino ucciso dalla camorra nel 1985 - alle ore 12.00 presso via Cerillo. La struttura e i servizi offerti saranno gestiti dalla Rti Cooperativa Sociale Amira e la Iflhan srl, che si è aggiudicata l'appalto.

L'asilo ospiterà 20 bambini tra i 3 ed i 36 mesi e sarà totalmente gratuito per le famiglie degli stessi, su volontà dell'Amministrazione comunale di Bacoli guidata dal sindaco Josi Gerardo Della Ragione.

"Un'opera importante, totalmente gratuita per le famiglie, di cui andiamo fieri - ha detto il primo cittadino -. Garantiremo a 20 bambini, 20 famiglie, 20 genitori la possibilità di fruire di un luogo fondamentale per la comunità, attraverso il quale poter coniugare la genitorialità con le esigenze lavorative di ogni mamma e papà. Questa opera era stata annunciata almeno 15 anni fa dalle precedenti Amministrazioni. La giunta da me guidata vi ha dato centralità, mettendo in atto la procedura di affidamento alla gestione dell asilo e renderlo finalmente operativo". Della Ragione spiega poi che la scelta di dedicare l'asilo a Giancarlo Siani, primo caso in Italia, nel giorno in cui si commemora la sua uccisione, è legata al desiderio di voler "raccontare la legalità, la giustizia sociale e l'amore per il territorio, partendo dalle scuole".

"Siamo orgogliosi di poter gestire il primo asilo nido comunale che va ad instaurarsi sul territorio di Bacoli, intitolato alla memoria di Giancarlo Siani, esempio di legalità e di lotta senza sconti ai sistemi camorristici - ha affermato la presidente della Cooperativa Amira, Manuela Capozzi. Lo faremo con grande senso di responsabilità, mettendo in campo l'esperienza decennale che la nostra cooperativa ha in questo settore".

All'inaugurazione oltre al sindaco Della Ragione, sarà presente anche l'onorevole Paolo Siani, fratello di Giancarlo.