A cura della Redazione

Truffe informatiche scoperte dalla Polizia di Stato, tre persone denunciate a piede libero. Gli agenti del Commissariato di Ariano Irpino (Avellino) hanno condotto attività investigative finalizzate al contrasto dei reati contro il patrimonio perpetrati attraverso piattaforme digitali.

Nei guai finisce un 28enne di Aversa (Caserta), che deve rispondere anche di sostituzione di persona. Dopo aver ricevuto denaro da una donna per pagare la fornitura elettrica di un’abitazione in suo uso, appropriandosi del denaro che gli era stato consegnato, aveva effettuato il pagamento utilizzando una carta di credito oggetto di falsificazione/clonazione.  A seguito di querela presentata dalla donna in Commissariato, di fatto già ascoltata in precedente occasione in relazione ad altro pagament  mediante l’uso di una carta di credito a lei sconosciuta, gli agenti hanno acclarato che il giovane, già in altre situazioni, aveva fatto uso della carta, risultata poi appartenere ad una donna residente a San Candido (Bolzano), la quale aveva già rappresentato presso il locale Commissariato di averne riscontrato l’utilizzo indebito.

Un'altra denuncia ha riguardato un 53enne di Solofra (Avellino), reo di aver truffato una donna residente ad Ariano Irpino la quale, in procinto di trascorrere una breve vacanza in una località balneare, aveva individuato attraverso una piattaforma elettronica di commercio una residenza estiva offerta ad un prezzo allettante. Nella circostanza, contattato il “locatore”, aveva versato allo stesso una caparra di 150 euro su una carta prepagata intestata allo stesso. Solo dopo qualche giorno la donna si è resa conto di essere stata vittima di una truffa, tenuto conto che l’intermediario preposto alla locazione dell’immobile era praticamente scomparso dalla piattaforma digitale. Gli accertamenti esperiti dal personale del Commissariato hanno però consentito di risalire all’intestatario della carta prepagata, risultato tra l’altro essere già stato deferito a svariate Procure della Repubblica sul territorio nazionale, sempre per il reato di truffa.

Infine, "sgamato" dai poliziotti un 43enne di Casoria (Napoli), denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento poiché indagato del reato di truffa in danno di un uomo residente sempre ad Ariano Irpino. Anche in questo caso, la vittima, sempre una piattoforma di commercio on line, aveva contattato il proprietario di una motocarriola posta in vendita ad un prezzo vantaggioso. Concordata la vendita, e certo dell’acquisto conveniente, aveva versato su una carta pregata, segnalata in precedenza, la somma pattuita pari a 750 euro e solo quando si è accorto che il “venditore” era irreperibile sia in rete che tramite messaggistica ha compreso di aver subito una truffa. 

Gli accertamenti effettuati dagli agenti di Polizia hanno consentito, grazie anche ai riscontri acclarati con Poste Italiane, di risalire all’intestatario del conto postale che è stato denunciato in stato di libertà. L’uomo, tra l’altro non è risultato nuovo a questo tipo di truffe, tenuto conto che a suo carico sono risultate  numerose informative di reato per compravendita fittizia di oggetti su social network.