A cura della Redazione

Sequestrati beni per 5 milioni di euro a un pregiudicato sannita, classe 1964. Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del Comando provinciale di Benevento e ha rigurdato tre immobili formalmente intestati a società di diritto estero, con sedi nel Principato di Monaco e nelle Isole Vergini britanniche, ma di fatto - reputano gli inquirenti - riconducibili all'uomo, tra l'altro già detenuto in quanto condannato in via definitiva per associazione a delinquere di stampo camorristico.

La richiesta di sequestro finalizzata alla confisca, nell'ambito delle misure di prevenzione patrimoniale antimafia, era stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma a seguito di mirate e capillari indagini, anche di carattere patrimoniale, svolte dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria delle Fiamme Gialle di Benevento.

E’ stata riconosciuta la cosiddetta “pericolosità sociale qualificata” del 59enne, con la conseguente applicazione di misure ablative patrimoniali nel procedimento di prevenzione.

Sigilli, dunque, a un attico di assoluto pregio sito nel cuore di Roma, ad una prestigiosa villa su più livelli ubicata a Benevento ed un complesso edilizio adibito a centro commerciale - direzionale sito situato a Torrecuso (BN), per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.

I beni sequestrati sono risultati essere sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati dall'uomo, dal suo nucleo familiare e dalle società formalmente intestatarie degli immobili e da ritenersi acquisiti, in assenza di qualsiasi fonte reddituale lecita, grazie ai proventi dell’illecita attività posta in essere dal destinatario del provvedimento nel corso della sua lunga carriera criminale.