È stata una vera e propria stretta sulla sosta selvaggia, quella attuata dalla Polizia Locale di Pomigliano d’Arcodiretta dal colonnello Emiliano Nacar, nell’ambito della maxi operazione denominata “Tolleranza Zero”, conclusasi ieri dopo diversi giorni di controlli serrati, anche nelle ore più calde della movida. L'intervento pianificato dal Comando di Polizia Municipale ha visto un dispiegamento continuo di agenti nei punti più critici della città, con l'obiettivo, spiegano dal Comune, di ripristinare ordine e legalità nelle strade cittadine, spesso soffocate da comportamenti incivili e sosta selvaggia. Oltre i 400 verbali elevati per infrazioni al Codice della Strada, e 50 veicoli rimossi con carro attrezzi, parcheggiati in divieto e in violazione delle norme più elementari di convivenza e rispetto. Tra le infrazioni più ricorrenti: soste in corrispondenza delle intersezioni stradali, davanti a passi carrabili, nei posti riservati a persone con disabilità, sui marciapiedi, sulle strisce pedonali e persino nelle aree dedicate alla fermata degli autobus. In alcuni casi, le auto rimosse intralciavano visibilità e sicurezza, mettendo a rischio i pedoni e rallentando il transito dei mezzi pubblici.
"È una battaglia di civiltà e sicurezza - ha affermato il sindaco Raffaele Russo - che non possiamo permetterci di perdere. L'operato della nostra Polizia Locale merita il plauso dell'intera comunità: queste operazioni non sono punitive, ma educative. Servono a ricordare a chi calpesta quotidianamente le regole, che esiste una maggioranza silenziosa e civile di cittadini che merita rispetto". Il primo cittadino ha sottolineato che il piano "Tolleranza Zero" non si fermerà qui: nuove fasi operative sono già previste nelle prossime settimane, con l'intento di