A cura della Redazione
In risposta alla tantissime segnalazioni pervenuteci da parte dei nostri lettori, circa "l´ingiusto" pagamento di trenta euro per l´iscrizione degli alunni al II Circolo Didattico, pubblichiamo integralmente di seguito la lettera fattaci pervenire dal prof. Luigi Perfetto, più volte tirato in ballo in questa vicenda.
Gentilissima "mamma arrabbiata",
il II Circolo non è né una scuola di élite, né una scuola classista, ma è una scuola democratica aperta a tutti.
La Direzione e la segreteria sono a disposizione degli utenti per qualsiasi informazione e chiarimenti, anche in questi giorni di emergenza rifiuti. Sarebbe bastata una sua gentile visita alla scuola e avrebbe ottenuto tutti i chiarimenti in merito alla iscrizione di sua figlia e al contributo dei genitori di 30 euro.
Ma visto che non lha fatto, cerco di spiegarle le nostre motivazioni, e risolvere il suo problema approfittando dellopportunità che ci offre il Blog di TorreSette. Con lautonomia, le scuole, con lapporto di tutte le componenti collegiali, Collegio dei docenti, Rappresentanti dei genitori, Consiglio di Circolo, elaborano, deliberano ed offrono alla propria platea scolastica il P.O.F. cioè il piano dellofferta formativa. Esso costituisce il progetto Didattico, Organizzativo ed Economico della scuola. Tale progetto viene consegnato, al momento delliscrizione, in forma sintetica e sottoposto allattenzione dei genitori, che in piena autonomia, valutano, confrontano le offerte formative delle scuole del territorio e conseguentemente scelgono nella consapevole condivisione il P.O.F. offerto e quindi la scuola dove iscrivere i propri figli. E´ chiaro che la scelta presuppone laccettazione di tutta lofferta formativa, comprensiva dei diritti, doveri, regole, orari e contributi.
Le motivazioni che hanno indotto la scuola alla richiesta dei trenta euro sono scaturite dalla discussione sul tipo di servizio che intendevamo offrire ai vostri figli: non una scuola che sopravvivesse, ma una scuola di qualità, che avesse le risorse per fornire agli operatori della scuola, e quindi agli alunni, gli strumenti, i mezzi, loccorrente per lavorare sia durante le ore curriculari, sia per i laboratori previsti per legge (30 ore), sia per i laboratori pomeridiani extrascolastici.
Lultima legge Finanziaria dello Stato, mette a disposizione della scuola per le spese riguardanti il funzionamento Amministrativo (Uffici, Amministrazione, Direzione, Pulizia, ed igiene) e quello Didattico la somma di 4.700,00 euro, più 750,00 euro dellAmministrazione Comunale per il P.O.F. Questa cifra dovrebbe servire per coprire le spese per lacquisto del materiale di consumo (carta per fotocopie, penne, matite, registri di classe e vari, pagelle per gli alunni, e tutto quanto necessario agli uffici, carta igienica, rotoloni di carta, materiale di pulizia, materiale per la sicurezza, materiale per la piccola manutenzione degli edifici, contratti per la manutenzione: delle quattro fotocopiatrici dei due Laboratori informatici, dei Computer della Segreteria, Sicurezza (Vigilanza dei tre plessi Vigilanza Pantera).
E facilmente intuibile come lo stanziamento sia assolutamente insufficiente atteso che, tanto per portare degli esempi, nella nostra scuola si consumano 25/30 rotoli di carta igienica al giorno; solo nei primi quattro mesi di questanno scolastico sono state fatte n° 25.000 tra fotocopie e ciclostile, per il lavoro dei docenti ad uso esclusivo degli alunni, degli insegnanti e delle esigenze degli Uffici; le maestre della scuola dellInfanzia mi hanno richiesto il materiale di consumo per lavorare con i bambini nelle classi (carta per disegnare, colori, colla, pennarelli ecc. ecc.) per tutto lanno, la cifra per lacquisto di tale materiale si aggira intorno ai 6.000,00 euro. Senza contare la cifra per il materiale richiesto dai docenti della scuola Primaria (Sussidi didattici, Lettori CD, Computers, Stampanti, Fotocopiatrice, Lettori DVD, Materiali per i Laboratori curriculare obbligatori).
Vi sono poi i laboratori Extrascolastici: siamo convinti che la formazione degli alunni debba essere quanto più poliedrica possibile, crediamo che le potenzialità dei futuri cittadini vadano esplorate sollecitate e messe in evidenza, e fatte risaltare nelletà della scuola primaria, perciò abbiamo attivato i seguenti laboratori GRATUITI PER TUTTI:
1. Laboratorio di Teatro ( Sandra Ciliberti Docente della scuola)
2. Corso di Basket (Istruttori Savoia Basket)
3. Corso di Pallavolo ( Istruttori Fiamma Torrese )
4. Corso di Judo (Istruttori Meeting Judo di Luca Fuscato)
5. Corso di: Pianoforte; Chitarra; Violino; Flauto Diritto e Traverso; Percussioni (Professori diplomati al Conservatorio della Associazione Le Camenee )
6. Corso di Ceramica (Prof. Casella Docente dArte della S.M.S. Alfieri )
7. Canto ( Maria Teresa Rapacciulo Docente della scuola)
8. Artistico e Motorio per la Scuola dellInfanzia (Esperta Esterna Sig.ra Marinelli)
Con il contributo dei genitori stiamo fornendo la scuola di laboratori: abbiamo già allestito il Laboratorio Musicale, il Laboratorio di Ceramica ed il Laboratorio di Percussioni.
Abbiamo costruito un Palco per il teatro, con impianto audio e luci; attrezzato tre palestre per i nostri corsi; acquistato due bacheche per gli avvisi; abbiamo organizzato ad inizio anno scolastico La Festa dellAccoglienza per tutti gli alunni nuovi iscritti dei tre plessi della nostra scuola; stiamo organizzando la festa di Carnevale a scuola con animatori e giocolieri; la festa dello Sport nel mese di maggio; abbiamo già prenotato il cinema teatro Politeama per far svolgere le manifestazioni di fine anno della scuola dellinfanzia, e della scuola primaria, ecc. ecc.
Ad ogni buon fine sono esposti allalbo della scuola i riepiloghi delle spese gia sostenute, e saranno esposti a fine anno i riepiloghi totali, sia con i fondi ministeriali che con il contributo versato per il corrente anno scolastico, e le relative fatture delle spese, che sono a disposizione di tutti, essendo atti pubblici. Voglio sottolineare che tutte le spese, le entrate della scuola e, quindi, il nostro Bilancio sono soggette al controllo e allapprovazione dei Revisori dei Conti dello Stato, (Ispettori Amministrativi, che devono verificare la regolarità, la correttezza e la legittimità del bilancio, e quindi approvare o meno lo stesso ), che manda il M.P.I. due volte nellanno, e pertanto se fossero illegittimi i contributi dei genitori, il nostro bilancio sarebbe bocciato dai revisori dei conti.
E superfluo sottolineare, a questo punto, che il contributo dei genitori è destinato ESCLUSIVAMENTE a fornire agli alunni, ai vostri figli, un servizio di istruzione di qualità, una scuola di qualità, una scuola aperta e allavanguardia, una scuola che vive e non sopravvive.
La realizzazione di tutte queste attività richiede un grosso impegno del sottoscritto ma principalmente dei miei Docenti che hanno creduto e credono in questo progetto, lo perseguono con molto lavoro, con grande competenza e professionalità. Per noi tutti sarebbe molto più comodo tirare a campare, ma pensiamo che in una città come la nostra che non offre nessuna opportunità culturale ne artistica ne sportiva, sia giusto spendere tutte le nostre energie per formare una classe di Cittadini Torresi che sia una speranza per questa martoriata città.
Certo, chi opera, chi cerca di innovare, è sempre soggetto a critiche e a calunnie (ho già sperimentato queste sensazioni, quando ho ricoperto la carica di Assessore nel nostro Comune, ma mai nessuno ha potuto affermare di avermi potuto offrire un caffè), ho sentito tante voci, cattiverie, sullutilizzo di questo contributo: chissà cosa ci ricava il Dirigente da questi soldi; il nostro contributo lo usano per pagare i docenti e i collaboratori scolastici; ma perché non prendono i soldi dal fondo dIstituto; il contributo è illegittimo; denunciamo il Dirigente, hanno tanti contributi dallEuropa, e così via.
Facciamo un po di chiarezza: lo stipendio del Dirigente scolastico è omnicomprensivo, questo vuol dire che qualunque attività, qualsiasi progetto e/o programma che la scuola realizza, il Dirigente non può percepire una euro in più del suo stipendio; il Fondo di Istituto è un fondo vincolato, serve esclusivamente per retribuire i docenti e il personale ATA della scuola, per le attività, prestazioni straordinarie che effettuano, e non può essere utilizzato per altri scopi. I fondi dellEuropa, quando arrivano, sono finalizzati a progetti specifici e non possono essere usati per altri fini.
A volte viene un po di sconforto, quando dopo tanta fatica, tanto impegno, si è sottoposti ad una serie di critiche e falsità, viene proprio la voglia di chiederci, "ma ne vale davvero la pena?".
Sì! Ne vale la pena, perché la stragrande maggioranza dei genitori della nostra scuola condivide il nostro progetto, lo dimostra la partecipazione di circa 500 alunni ai progetti extracurriculari, e in democrazia ci si conta e le decisioni della maggioranza o si condividono o si fanno scelte diverse.
Per ultimo, nessuno ha mai minacciato nessuno, di non iscrivere un alunno che non fosse in grado di versare il contributo. La scuola non è insensibile alle difficoltà delle famiglie, e si e sempre fatto carico di tali problematiche, lo testimonia lesonero del pagamento del contributo, di circa quaranta famiglie, che condividevano il progetto della scuola, ma hanno chiesto di essere esonerate dal pagamento dei trenta euro per motivi familiari, avendo difficoltà di bilancio. Questi alunni frequentano regolarmente la nostra scuola, usufruendo di tutta lofferta della scuola senza nessuna preclusione.
Noi non impediamo a nessuno di iscriversi alla nostra scuola, certo non possiamo condividere i comportamenti di certi utenti che, pur essendo economicamente in condizione di versare il contributo, pur apprezzando la nostra offerta formativa, pur condividendola e godendo di tutte le opportunità che questa offre, si rifiutano di versare il contributo, sfruttando parassitariamente quello versato dagli altri genitori.
Altre istituzioni del territorio, chiedono da anni un contributo economico alle famiglie, alcune chiedono un contributo di entità largamente superiore ai nostri trenta euro, e non mi si venga a dire che non sono scuole dellobbligo, il Ministero ha innalzato da anni lobbligo scolastico a sedici anni.
Per ultimissimo la scuola è un servizio pubblico, appartiene agli utenti, pertanto nel momento in cui la maggioranza dei genitori della mia scuola chiedesse un offerta formativa diversa, e gli organi collegiali della scuola lo deliberassero, noi non potremmo fare altro che prendere atto della loro volontà e adeguarci.
Porteremo lo stesso avanti la scuola con le risorse che avremo a disposizione, adeguando lattività della scuola ad esse, cioè sopravviveremo.
Sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Il Dirigente scolastico del II Circolo Didattico "G. Siani"
Prof. Luigi Perfetto