A cura della Redazione
Una foto emblematica. Ecco un marciapiede del corso Umberto dopo la rimozione dei rifiuti. La pala meccanica ha letteralmente sradicato il cordolo perimetrale di pietra lavica. Qualcuno ci dirà che ciò rappresenta un “effetto collaterale” di minore entità. In questa sempre più drammatica emergenza, adesso ci mettiamo a sottilizzare su un marciapiede “scassato”? Noi crediamo, invece, che un invito ad adoperare maggiore delicatezza agli operatori ecologici si può inoltrare. Soprattutto perché i marciapiedi del corso, dopo anni d’incuria, sono stati appena rifatti.