A cura della Redazione
Festa del 5 Agosto tra sacro e profano Festa del 5 agosto tra sacro e profano. E’ quella che si svolgerà oggi nella cittadina oplontina per rievocare il giorno del ritrovamento del quadro della Madonna della Neve nelle acque antistanti lo scoglio di Rovigliano. Era il 5 agosto del 1354 quando alcuni pescatori del borgo di Torre dell’Annunciata trovarono impigliata nelle reti da pesca una cassa contenente un mezzo busto raffigurante un’immagine della Madonna. L’effigie fu portata nella chiesetta dell’Annunziata e le fu dato il nome di Maria Santissima della Neve, proprio perché il ritrovamento avvenne il 5 agosto, giorno dedicato alla vergine santissima. Ed è proprio da questo episodio di antica tradizione che da anni una decina di pescatori, indossando scrupolosamente abiti d’epoca, si cimentano nella rappresentazione folkloristica del ritrovamento del quadro della Madonna, nelle acque antistanti lo scoglio di Rovigliano. Quest’anno la processione partirà alle ore 17,30 dalla Basilica di piazza Giovanni XXIII, con la Santa Vergine portata in spalla dai pescatori torresi fino al molo Crocelle del porto oplontino. Qui il sacro bassorilievo sarà accolto dalle autorità civili e militari e imbarcato su un grosso motopeschereccio, con destinazione la spiaggia di Rovigliano, dove andrà in scena il ritrovamento della Madonna. In serata, nella Villa comunale, sarà presentato il progetto “Nella Torre della Sicurezza e Legalità”, organizzato da Tess e Comune. A conclusione dei festeggiamenti, il concerto del sassofonista Marco Zurzolo, e dei gruppi Camera Magmatica e Quebradeira. BENNI GAGLIARDI