A cura della Redazione
Sit-in degli ex dipendenti della Metecno davanti allo stabilimento del gruppo Pellegrini in via Solferino. I 54 lavoratori in mobilità hanno presidiato l’ingresso della fabbrica, accompagnati dai rappresentanti sindacali e dall’assessore alle Attività Produttive, Michele Cuomo. Nei prossimi giorni sarà allestito in città un gazebo per la raccolta di firme di solidarietà ai licenziati. I lavoratori si sentono traditi dai vertici della nuova società Formare, che avrebbero deciso di dar luogo a nuove assunzioni senza tener in alcun modo conto della situazione di precarietà dei 54 ex dipendenti della Metecno. Questa decisione è contrastata dai rappresentanti sindacali. “Siamo orientati a rivolgersi alla magistratura – dice Salvatore Esposto, Rsu della Cisl – affinché si faccia chiarezza sull’intera vicenda. Riteniamo, infatti, che il comportamento della nuova proprietà sia antisindacale”. Gli fa eco Antonio Casciello, rsu della Uil. “Ci additano come coloro che hanno venduto il proprio posto di lavoro – dice -. Mentre, invece, accettammo il bonus di uscita della Metecno solo per agevolare il passaggio di proprietà e consentire l’insediamento della nuova azienda”. Intanto la società Formare continua a selezionare personalespecializzato da destinare allo stabilimento di Torre Annunziata.