A cura della Redazione
Non si gioca nemmeno domani al "Bellucci". Città di Pompei-Savoia, valevole per il campionato di Promozione, è stata rinviata per la terza volta! Il match, che da calendario si doveva disputare il 16 ottobre scorso, sta diventando un autentico incubo per il Comitato Regionale Campano. Determinante per la decisione assunta in serata dai vertici regionali della FIGC, l´intervento della Prefettura di Napoli che ha "semplicemente" fatto notare che nulla è cambiato nella struttura rispetto ai precedenti appuntamenti fissati per la gara (il secondo era per il 27 ottobre) confermando i motivi di ordine pubblico. La partita era in programma per domani 10 novembre con inizio alle ore 14.30 e si doveva disputare a porte chiuse. Una restrizione, però, che non aveva mai convinto la dirigenza del club torrese. Dubbi che lo stesso presidente Pino Caiazzo aveva manifestato in più occasioni sia agli organi federali che alle forze dell´ordine. A questo punto si attende una decisa presa di posizione del Comitato Regionale che ha l´obbligo di individuare un campo neutro che risponda ai canoni di sicurezza tali da poter consentire finalmente il recupero dell´incontro. La società, attraverso il sito ufficiale, non usa mezzi termini per stigmatizzare l´ennesimo rinvio. "Ormai è diventata una telenovela (o una barzelletta?). Siamo così al terzo rinvio della gara. Continuando così - si legge nella nota - si falsa solo il campionato, non sarebbe più giusto visto che la partita si rinvia per ordine pubblico trovare un´altra sede per questo incontro? Se il Bellucci non è agibile mica è colpa del Savoia e dei suoi tifosi. Domani il Savoia aveva tutti i suoi calciatori disponibili, chissà quando si disputerà l´incontro se mister Vitter avrà tutta la rosa a disposizione".