A cura della Redazione
Il Teatro San Francesco apre le sue porte al cinema ospitando venerdì 12 novembre alle ore 19, la prima visione del cortometraggio "Il Tema", diretto da Ivan Germano e scritto da Andrea Cancellario e dallo stesso regista. I due giovani autori sono studenti del III anno del DAMS di Roma. Il film racconta il profondo disagio di un bambino che non accetta la dura realtà riservatagli dalla vita e, a causa anche di un ambiente familiare difficile, trova rifugio in un suo mondo irreale. Gli interpreti sono Aldo Cirillo, 12 anni, protagonista, alla sua prima esperienza di recitazione, Lello Abate, attore e cantante di lunga ed importante esperienza teatrale e le bravissime Bina Balzano e Valentina Elia in tutt’uno con Giovanni Caputo e Gennaro Di Colandrea. Una citazione particolare meritano gli alunni della scuola Media Giovanni Pascoli di Torre Annunziata che con un buon lavoro di preparazione in laboratorio hanno dato sul set un’ottima prova di impegno e serietà. La colonna sonora e stata scritta da Ignazio Scassillo. “Il tema”, è la prima esperienza significativa di Ivan Germano: “In precedenza ho realizzato video tra amici e a scuola, ma con “Il Tema” ho realizzato la mia prima opera cinematografica. E’ stata un’esperienza faticosa ma entusiasmante. Sono stato aiutato da un cast di attori bravissimi e disponibili e da un gruppo di amici che ha creduto in questo progetto aiutandomi in tutte le attività, importantissime, che si svolgono sul set dietro la telecamera: dall’audio alle luci, dalla pausa caffè ai trasferimenti nelle location, dal ciakkista alla segretaria di edizione e così via. Spero che il risultato del nostro lavoro possa trovare un buon gradimento del pubblico. “ La scelta della data di presentazione della prima non è casuale: "Nella sceneggiatura – spiega Andrea Cancellario – c’è un riferimento importante con la strage di Nassyria, avvenuta il 12 novembre 2003. Mantenendo vivo quel ricordo abbiamo anche voluto dare maggiore forza al messaggio di rifiuto delle armi e della non violenza”. Il film è stato girato quasi interamente a Torre Annunziata (con set in via Maresca e via Tagliamonte, via Gino Alfani, Giardini pubblici, via Vincenzo Rocco, scuola media Pascoli e cimitero comunale) tranne alcune scene che hanno visto protagonista “Il ponte delle figliole” a Pompei. "Dovunque abbiamo trovato una grande disponibilità delle istituzioni – spiega Germano –, a partire dal sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita e dai dirigenti e dipendenti del cimitero e dei Vigili Urbani e dall’amministrazione comunale di Pompei, e di gente comune, persone sconosciute disposte ad aiutarci dandoci corrente e spesso anche caffè caldo. Segno che quella straordinaria macchina di sogni ed emozioni che è il cinema affascina e avvicina la gente". COMUNICATO