A cura della Redazione
Il Laboratorio IpF di Torre Annunziata denuncia, ancora una volta, la presunta mancanza di trasparenza amministrativa dell´Amministrazione comunale. Qusta volta, l´associazione dei cittadini coordinata da Nicola Carillo, si scaglia contro il dirigente del Comune, Salvatore Visone. Il Laboratorio IPF “Informare per Formare” ha iniziato la sua attività di cittadinanza attiva ponendo come obiettivo primario la Trasparenza Amministrativa della macchina comunale, che è regolata dalla Legge n.ro 241 del 07-08-1990 modificata ed integrata dalla Legge n.ro 15 del 11-02-2005 e dal DL n.ro 35 del 14-03-2005 convertito con modificazioni dalla Legge n.ro 80 del 14-05-2005 e dall’ Art. 14 dello Statuto Comunale. Il Comune di Torre Annunziata, per vigilare sulla Trasparenza Amministrativa, ha istituito una apposita Commissione Consiliare Speciale presieduta dal Dott. Enrico Boccia e che annovera tra le sue fila alcuni dei più validi politici torresi come: Monaco Luigi, Amura Antonio, Di Capua Nunziato, Di Paolo Gennaro, Donadio Francesco, Iapicca Filomena, Russo Guarro Antonio, Stanzione Angelo. Altro paladino della Trasparenza Amministrativa è il ns. Difensore Civico: Avv. Marino Galbiati. Forti di tutto questo, nell’Atto I, abbiamo denunciato che dopo più di quattro mesi dalla prima richiesta, a valle della ns. richiesta alla Commissione per l´Accesso ai Documenti Amministrativi c/o la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comune di Torre Annunziata, in data 22.03.2001, ci ha comunicato che i documenti richiesti sono disponibili in copia previo pagamento di 173,68 euro per il Bilancio 2010 e 68,88 euro per il Bilancio Consuntivo 2009. Ma non comprendiamo come alla nostra richiesta di avere per le 59 Associazioni iscritte all’Albo del Comune di Torre Annunziata, ed in particolare quelli afferenti all’Assessorato delle Politiche Sociali, la lista dei fondi erogati, dei benefit concessi in termini di uso di locali comunali concessi si è improvvisamente alzato il muro. Il Dott. Salvatore Visone, , in qualità di dirigente dell’Ufficio Politiche Sociali, al quale umilmente suggeriamo di rivedersi le direttive del Ministro Brunetta sulla semplificazione e chiarezza sia su atti amministrativi che sulle comunicazioni alla cittadinanza, ci ha seccamente risposto in un modo che definire burocratese è un eufemismo, che non sono affari nostri precisando che “non sono ammissibili le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell’operato delle pubbliche amministrazioni” appellandosi al comma 3 dell’Art. 24 della Legge 241/90. Caro Dott. Visone, dare contributi sia economici che di disponibilità di locali alle associazioni è una cosa non solo giusta ma sacrosanta sempre però nel rispetto delle regole di imparzialità e legalità senza il sospetto che si possa favorire nessuno e senza che si possa insinuare un possibile baratto, nella nostra richiesta non c’è nessuna intenzione di controllo ma solo la volontà di informare i cittadini di quanto l’Assessorato delle Politiche Sociali svolge di positivo sul nostro martoriato territorio, per cui non comprendiamo il muro che Lei ha subitaneamente sollevato. La invitiamo pertanto ad interpretare le ns. richieste con più serenità e soprattutto usando parole chiare e comprensive; se ci possiamo permettere un suggerimento e senza volerci ripetere, si impegni a far pubblicare sul sito del Comune di Torre Annunziata non solo quello che l’Amministrazione Comunale fa per le associazioni ma tutto quello che è di interesse dei cittadini, non staremo qua a farLe perdere tempo prezioso che Lei sottrae al Suo lavoro istituzionale. Sicuramente non staremo a petulare se qualche associazione fa un uso improprio dei locali ad essa affidati o se gli viene versato qualche migliaio di euro per una giusta causa, ma riteniamo opportuno che i nostri associati in primis e i cittadini tutti sappiano come sono spesi i loro soldi per le attività meritorie del sociale. Il Coordinatore Nicola Carillo