A cura della Redazione
Fare della "Cassata di Oplonti" il dolce tipico della città di Torre Annunziata. E´ l´intento che si pone la serata di degustazione organizzata venerdì 21 ottobre, dalle ore 20,30, al circolo A. P. Savoia di corso Umberto I. Un´iniziativa che scaturisce dal ritrovamento nella Villa di Poppea degli scavi archeologici di via Sepolcri, di un affresco raffigurante un dolce molto simile alla cassata siciliana. Naturalmente, gli ingredienti utilizzati all´epoca dai romani, erano diversi da quelli odierni: al posto dei canditi che vengono adoperati oggi, veniva impiegata frutta secca (albicocche, noci, prugne, uvetta, datteri) ed il colore della pasta reale non era verde bensì rosso. Nove pasticcerie torresi riproporranno il dolce utilizzando la ricetta degli antichi romani. Un modo per far assaggiare (gratuitamente) ai cittadini-degustatori i piaceri di un dolce "vecchio" di duemila anni. L´obiettivo è quello di conferire il marchio della tipicità alla "cassata di Oplonti", quale dolce rappresentativo e caratteristico di Torre Annunziata. Per tale motivo, i partecipanti alla degustazione potranno compilare un questionario, realizzato in collaborazione con la sezione "Alberghiero" dell´Isis "Graziani", nel quale manifesteranno il proprio gradimento nei confronti del dolce. I dati e le preferenze così raccolte verrano, poi, messi a disposizione dell´Amministrazione comunale che, qualora ne sussistano i requisiti, potrà richiedere la tipicità del prodotto.