A cura della Redazione
Pubblichiamo la nota del coordinatore cittadino di SEL Massimo Manna sui ritardi dell´installazione del ponte di via Sepocri: Le ragioni delle cittadine e dei cittadini e dei collettivi, che nei giorni scorsi hanno tenuto un presidio in via Sepolcri, dovrebbero essere le ragioni di un´intera città, delle sue Istituzioni e di tutti i partiti politici. Siamo di fronte a diritti negati da sei anni, da quando è stato abbattutto scelleratamente il ponte di via Seplocri dalla Società Autostrade Meridionali, isolando ed emarginando un pezzo di territorio e interrompendo un asse viario essenziale per i collegamenti con l´Ospedale di Boscotrecase e il cimitero di Torre Annunziata. Proprio perchè è una battaglia di tutti, Sinistra Ecologia e Libertà lo scorso anno ha presentato un ordine del giorno votato all´unanimità dal Consiglio Comunale, in cui si chiedeva al Sindaco e all´Amministrazione Comunale di porre la questione del ponte a tutti i livelli politici e amministrativi fino a farne una questione nazionale. Da allora, dopo qualche segnale incoraggiante, a parte le passerelle e gli annunci demagogici di assessori e consiglieri regionali, non si è fatto più nulla. SEL condivide quelle ragioni e auspica che, dopo il presidio dell´altra sera, davvero ci sia una mobilitazione generale in occasione della manifestazione annunciata per la prossima settimana, fuori da ogni propaganda e dagli interessi di parte. Questa Amministrazione comunale dia un segno convinto e tangibile di impegno, dando seguito a quell´odg rimasto inattuato, così come quello presentato sempre da SEL, e anch´esso approvato all´unanimità, volto a modificare lo Statuto comunale e codificare l´acqua come un bene comune di proprietà pubblica, dopo lo straordinario risultato dei referendum dello scorso giugno. Il Coordinatore cittadino Massimo Manna