A cura della Redazione
Pubblichiamo il comunicato dell´associazione Oplontiamo, con il quale il sodalizio spiega i motivi per cui non si è presentato alle elezioni comunali del 6-7 maggio prossimi. Quando è stata fondata l’associazione Oplontiamo, i soci non hanno fatto mistero che uno degli obiettivi a cui tendeva era la formazione di una lista civica da presentare alle elezioni amministrative. Era stato previsto anche una sorta di regolamento, delle norme “morali” e di indirizzo alle quali i candidati avrebbero dovuto conformarsi per poter chiedere di essere inseriti nella lista. Era anche stato indicato un percorso: incontri con altre associazioni o gruppi di cittadini che avevano in animo lo stesso progetto, individuazione di convergenze programmatiche, costituzione di una sorta di “Polo civico” in netta contrapposizione ai partiti istituzionali che non rappresentavano e continuano a non rappresentare la volontà di cambiamento presente in larga parte della popolazione. Alcune di queste associazioni o gruppi, dopo lunghe sessioni di lavoro, hanno inspiegabilmente preferito la strada solitaria presentando autonomi candidati sindaci, contribuendo a frammentare ancor più il quadro politico, mentre altre hanno scelto, ancora più incredibilmente, di allearsi con candidati sindaci dei quali poche ore prima parevano acerrimi avversari politici e umani. Ci si è interrogati se fosse il caso di predisporre comunque una lista da presentare all’elettorato. La voglia di confrontarsi con una esperienza elettorale c’era. Una esperienza autonoma, senza alcun apparentamento con candidati sindaci che non hanno mai dimostrato una reale apertura verso un rinnovamento totale delle liste, una pulizia completa dei quadri dirigenti dei partiti, programmi che parlassero di recupero del territorio, della soluzione definitiva del problema rifiuti, delle prospettive lavorative, ludiche e ricreative dei giovani della città. Ma, nonostante l’impegno dei soci, non si è riusciti a formare una lista competitiva, non si è riusciti a trovare un numero adeguato di persone con le caratteristiche richieste. Nessuno è sembrato realmente interessato a fornire il proprio contributo alla causa, nessuno ha voluto mettere faccia e schierarsi contro questo stato di cose, verso il quale, invece, si è sempre pronti al lamento e alla protesta sterile. A questo punto, l’associazione Oplontiamo ha deciso di non presentare una lista alle prossime elezioni né di sostenere alcun candidato sindaco o consigliere di altre liste. Ma tale decisione non significa affatto disimpegno, anzi. L’attività dell’Associazione sarà, infatti, tesa: da un lato a realizzare attività (come quella del wifi in villa comunale di questi giorni); dall’altro, ad essere continuo pungolo, stimolo e “fiato sul collo” prima dei candidati sindaci, poi della futura amministrazione comunale. Si farà appello a coloro che, associazioni, movimenti o singoli cittadini, ancora oggi non si rivedono in nessuna delle forze in campo, a costruire un percorso comune lavorando sul campo in prospettiva futura, con attività pratiche e manifestazioni comuni. Una sfida totale. Ma Oplontiamo c’è.