A cura della Redazione
A causa del persistente stato di siccità che vede le sorgenti dell´acquedotto ridotte a portate minime storiche, si è resa necessaria l´emissione di ordinanza sindacale per vietare usi impropri dell´acqua. In particolare nelle utenze domestiche è consentito solo l´uso di acqua per fini alimentari e igienico sanitari. E´ severamente vietato, dunque, usare acqua dell´acquedotto pubblico per lavare strade, cortili e veicoli, riempire fontane, vasche e piscine ad uso privato. “In questa condizione di estrema difficoltà, - ha commentato il sindaco Gennaro Cinque - in attesa delle previste prossime piogge, è indispensabile evitare sprechi d’acqua. Soprattutto acqua potabile. Ed i cittadini sono tenuti a rispettare l’ordinanza comunale che ne vieta gli usi impropri.” L’ordinanza resterà in vigore fino al 30 settembre 2012, per i trasgressori multe salate da un minimo di 25 a un massimo di 300 euro.