A cura della Redazione
Sono sempre più dure le critiche dellopposizione allAmministrazione Starita in merito allorganizzazione della festa del 22 ottobre. In un manifesto, dal titolo Quattro domande sulla festa patronale, i Riformisti nel Mezzogiorno parlano di vergogna che offende la storia e la fede torresi, riferendosi al mancato stanziamento in bilancio di nemmeno un euro per la festa. I Riformisti scrivono poi di superficialità e sciatteria, chiedendo perché ad inizio ottobre non vi era ancora un programma dei festeggiamenti, né un preventivo sulle risorse economiche occorrenti.
Sotto accusa, inoltre, lassessore ai Grandi Eventi, Giuseppe Raiola: E vero scrivono i Riformisti che si è rivolto a titolari di imprese, servizi ed esercizi commerciali per chiedere contributi? Da chi e con quale atto era stato delegato e autorizzato a ciò?. Ed ancora: La giunta ha affidato ad un comitato lorganizzazione degli eventi. Se fossero nati altri comitati come sarebbe stato individuato quello ufficiale?. Ed infine, la quarta domanda: Dal 30 settembre si stanno montando le luminarie. E una donazione? E´ un appalto? E un affidamento diretto operato da chi e attraverso quali modalità?.
Nemmeno davanti al culto più sacro commentano i Riformisti lincuria ed il malgoverno hanno il pudore di fermarsi. Speriamo almeno che il 22 ottobre i responsabili di tutto ciò evitino alla cittadinanza il triste spettacolo di vedere in processione chi sta recando offesa alla storia e al culto della SS. Madonna della Neve, conclude il manifesto.