A cura della Redazione
Le segreterie confederali di GGIL, CISL, UIL e UGL, le segreterie di Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, UILTuCS-UIL e le RSA aziendali denunciano ancora una volta la gravissima situazione occupazionale dei 28 lavoratori di TESS Costa del Vesuvio a cui il commissario liquidatore per tutto il 2012 non ha corrisposto gli Stipendi dovuti se non piccoli spiccioli di acconto, mentre ha regolarmente percepito le proprie, ponendo in gravissima crisi economica i lavoratori e le loro famiglie. Inoltre, l’assemblea dei soci dello scorso 8 gennaio ha autorizzato il commissario liquidatore di avviare le procedure di mobilità nonostante ad oggi non vi sia alcuna soluzione per la ricollocazione di tutti i 28 dipendenti, contravvenendo agli accordi sottoscritti al tavolo istituzionale tra OO.SS., l’Assessore Nappi, l´Amministrazione Provinciale e i Sindaci del territorio coinvolto. Pertanto, chiedono che al più presto vengano adottati provvedimenti urgenti per garantire il pagamento degli stipendi arretrati unitamente agli impegni per la ricollocazione di tutti i 28 dipendenti. Le RSA e le OO.SS. confermano la prosecuzione dello sciopero ad oltranza fino a quando non saranno pagati gli stipendi e ripristinate le normali regole del lavoro. COMUNICATO