A cura della Redazione
I lavoratori di TESS Costa del Vesuvio si sono riuniti in assemblea presso la sede legale della Società al Centro Direzionale, occupandone i locali. I lavoratori sono in sciopero da due mesi per chiedere il pagamento di tutte le spettanze arretrate e per il rispetto degli impegni presi sulla loro ricollocazione. Dopo la decisione dell´assemblea dei soci dell´8 gennaio di dare mandato al liquidatore della Società di avviare le procedure di mobilità, nessun incontro si è svolto, nessun tavolo si è tenuto, nessuna voce si è levata dalla Regione Campania, socio di maggioranza, in merito al rispetto di questi impegni. Al termine dell´assemblea, è stato approvato il seguente documento che contiene i punti principali della vertenza: – immediata e contestuale ricollocazione di tutti e 28 i dipendenti, come da impegni presi in diverse occasioni dalla Regione Campania; – mantenimento degli impegni presi sulla ricollocazione dai Comuni soci di TESS, segnatamente Torre Annunziata, Ercolano, Portici, Torre del Greco, San Giorgio a Cremano, di cui i lavoratori segnalano l´inerzia, mentre i Comuni di Castellammare e Casola hanno avviato la verifica delle procedure della ricollocazione; – pagamento delle spettanze arretrate, che ammontano ormai a 14 mensilità; – immediata convocazione del tavolo di crisi sulla TESS presso la Giunta Regionale della Campania; – appostamento di specifiche e ulteriori risorse per la gestione Liquidatoria della Società; Inoltre, i lavoratori e le lavoratrici TESS denunciano – che il Liquidatore, nonostante gli accordi presi e le indicazioni dell´Assessore Nappi, nei mesi scorsi, dopo lo sblocco di alcuni fondi finalizzati al pagamento degli stipendi, abbia deciso arbitrariamente di pagare acconti irrisori, adducendo motivazioni mai chiarite. – che i locali della sede legale non sono adatti ad accogliere tutti e 28 i lavoratori in carico alla Società: non ci sono gli spazi, mancano le attrezzature e le condizioni degli uffici non garantiscono la sicurezza. I lavoratori chiedono alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, confederali e di categoria, un nuovo e più incisivo sforzo per richiamare i soci di TESS al rispetto degli impegni presi, vista la situazione ormai drammatica in cui versano i dipendenti di TESS e le loro famiglie, e preannunciano, dopo l´occupazione della sede avvenuta oggi, nuove iniziative a difesa del loro lavoro. comunicato