A cura della Redazione
Nei giorni scorsi, sul quotidiano Metropolis è stato pubblicato un articolo che evidenziava una rottura all´interno della giunta Starita sulla divisione dei risorse in vista della presentazione in Consiglio comunale del Bilancio di previsione 2013. L´assessore Francesco Bisogno lamentava l´assenza di fondi per la manutenzione delle scuole di Torre Annunziata in quanto destinati al completamento del progetto Contratto di quartiere Uno del rione Penniniello. Non si è fatta attendere la risposta dell´assessore Ciro Alfieri (foto), responsabile dei Contratti di Quartiere Uno e Due, che in una lunga lettera ha dato la sua versione dei fatti. «Mi vedo costretto ad intervenire - scrive - per tentare di ristabilire almeno in parte un minimo di verità in una vicenda che ha abbondantemente superato le soglia della decenza. Di sicuro non c’è alcuna contrapposizione tra servizi sociali e servizi scolastici. Questo Comune ha bisogno sia degli uni sia degli altri senza distinzione alcuna e sicuramente si farà in modo, nei limiti consentiti dai vincoli di bilancio, di assicurare risposte adeguate ad entrambi. Il sottotitolo dell’articolo di Metropolis parla espressamente di "dieci milioni di euro per l’assessorato di Alfieri” quasi come se si trattasse di una questione personale. Vorrei precisare che i dieci milioni di euro non sono per l’Assessore Alfieri ma per il risanamento del rione “Penniniello” e sono fondi che questo Comune ha avuto assegnati alcuni anni fa dal Ministero delle Infrastrutture per il cosiddetto “Contratto di quartiere” . La delibera approvata in Giunta si riferisce a tali fondi e impegna semplicemente il Comune ad assicurare in bilancio la copertura del rateo del mutuo sottoscritto per reperire le risorse mancanti per completare il programma del “Contratto di quartiere”. Risorse venute a mancare a causa sia dei ritardi nell’espletamento delle procedure necessarie a dare corso ai lavori (non ricadenti nel periodo di titolarità del sottoscritto), sia per gli adeguamenti progettuali richiesti dalle sopravvenute norme legislative in materia di sicurezza sismica. In conseguenza di ciò e al fine di ottenere le risorse ministeriali assegnate e portare a completamento il programma, a giugno del 2012 è stato sottoscritta una Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture in cui l’Amministrazione comunale si impegnava già al reperimento delle risorse aggiuntive necessarie attraverso l’accensione di un mutuo ad hoc pena la revoca del finanziamento da parte del Ministero. Questi sono i fatti. Altre decisioni non ce ne sono state. E ritengo che la funzione principe dell’informazione è cercare i fatti evitando con ogni mezzo di confonderli con notizie inventate di sana pianta e assolutamente prive di fondamento e spesso utilizzate per giustificare o coprire altre inadempienze. Tutte le ulteriori questioni sollevate in merito a eventuali mancati stanziamenti di bilancio sono assolutamente prive di fondamento. Quando ci sarà il bilancio sarà possibile verificare se e in che misura questa amministrazione garantirà i servizi alla comunità e con quali priorità, inclusi i servizi sociali e la necessaria manutenzione agli edifici scolastici. Tralascio ogni commento sui dettagli di colore e i toni epici utilizzati dall’estensore dell’articolo, tipo l’assessore che “batte i pugni sul tavolo ed ha preferito non essere complice dell’ennesima pugnalata alla città rifiutandosi di incidere la sua firma su atti deliberativi…”, sono degni di miglior causa. Visto che in concreto si sta parlando della delibera per assicurare il completamento del Contratto di quartiere del rione “Penniniello” come di un’ennesima pugnalata inferta alla città sarei curioso di conoscere quali sono state le altre pugnalate inflitte da questa amministrazione alla città e a quali di queste ha già partecipato anche l’eroico assessore all’edilizia scolastica.. E’ appena il caso di precisare che il sottoscritto ha assunto la responsabilità del “Contratto di Quartiere I e II” il 24 luglio 2012 e ha messo in atto tutti gli adempimenti necessari a salvare il programma e il finanziamento di dieci milioni di euro e assicurarne così la conclusione, ivi incluso la realizzazione in tempi record e senza costi aggiuntivi del Centro Anziani localizzato al piano terra del Fabbricato 1 in via Settetermini e della piazza antistante. In tal modo il Comune ha effettuato anche un risparmio annuo di circa 30.000 euro derivanti dalla dismissione del fitto passivo del Centro anziani di via Castriota. In un momento così drammatico per la vita della nostra comunità che vede purtroppo un ritorno dell’emergenza camorristica, la riqualificazione di uno dei quartieri più degradati della nostra città rappresenta una priorità assoluta per l’amministrazione comunale. Quali sarebbero stati i titoli del suo giornale se questa Amministrazione avesse causato la perdita del finanziamento del Contratto di quartiere del Penniniello? E’ veramente uno strano modo di riportare i fatti quello di considerare un adempimento di messa in sicurezza di un intero programma di risanamento urbano che è anche una chiara azione di contrasto alla criminalità in uno dei suoi quartieri simbolo, come “un’ennesima pugnalata alla città”. Questa città ha bisogno di chiarezza - conclude Alfieri - e questa la possiamo recuperare solo ancorando ogni argomentazione ai fatti e non alle intenzioni. Nessuno ha negato i fondi alla scuola né sottratto fondi a un settore per darli a un altro».