A cura della Redazione
«Il manifesto sulla rimozione del divieto di balneazione è un concentrato di ipocrisia e di falsità». Lo dichiara, in una nota, il segretario del Pd di Torre Annunziata, Ciro Passeggia. «Una maggioranza in crisi, dominata dall´incapacità e da personaggi opachi, si intesta meriti non propri ed esulta per miglioramenti (che certamente ci sono) ma che sono opera di altri Enti (Commissariato Straordinario per l’Emergenza Sarno, Ente d’Ambito Sarnese/Vesuviano, Gori Spa, Regione Campania) - sottolinea Passeggia -. Quei miglioramenti non costituiscono l´approdo al quale il Pd vuole giungere: vogliamo un mare davvero limpido e pulito e non solo balneabile perché qualche “pezzo di carta” lo definisce tale. In questa azione di mistificazione e di tutela di oscuri equilibri di potere si distingue il gruppo di “Progressisti e Democratici”: esponenti politici, a suo tempo, costretti a lasciare il Pd per evitare di essere cacciati via». Il segretario del Pd oplontino parla, poi, della situazione politica venutasi a creare dopo la "messa all´amgolo" da parte della maggioranza di due forze politiche che hanno sostenuto il sindaco Starita, l´UdC e Orgoglio e Dignità. «Dopo la nomina della Commissione d´Accesso e il crescente deficit morale era ragionevole immaginare un ravvedimento, la rottura del patto con i settori meno presentabili della coalizione, un cambio di rotta che i fatti, il buon senso e la serietà imponevano - ha proseguito Passeggia -. Nulla di tutto ciò. Una scelta miope, deludente ed opportunistica. Il Pd non è disponibile ad aprire alcun dialogo e confronto se non con quelle forze che prendono le distanze e si collocano all´opposizione; ciò deve avvenire oggi e non dopo l´esito del lavoro della Commissione d´Accesso. Il tempo è ormai scaduto».