A cura della Redazione
Nei giorni 3 e 4 maggio scorsi, l’A.S.D. Oplonti Meeting Karate di Torre Annunziata, diretta dal maestro Matteo di Martino, ha partecipato alla gara nazionale “Coppa del Mediterraneo per Club”. La manifestazione, siglata Fik, arricchita dalla presenza del presidente del Comitato Regionale, Manlio Villano, e da quella del presidente della commissione arbitrale campana, Maestro Giovanni Piccolo, ha coinvolto oltre 500 atleti, dai 6 anni fino alla categoria dei veterani, provenienti da varie regioni italiane, tra cui Lazio, Toscana, Lombardia ed una massiccia rappresentanza giunta da ogni provincia campana. La Federazione ha sostenuto le gare di Kata e Kumite all’insegna della massima sportività e correttezza, trasformando l’evento in una vera propria festa delle Arti Marziali. Un vero spettacolo nel quale si sono distinti gli allievi del Maestro Matteo di Martino. Sono stati davvero due giorni estenuanti, carichi di emozione e che hanno portato l’associazione oplontina a primeggiare sia nella categoria kata (forma), con numerosi atleti piazzatisi sui gradini più alti del podio, sia nella categoria kumite (combattimenti), infatti, i karatechi torresi hanno fatto incetta di sette medaglie d’oro, sei argenti e dieci bronzi. Con grande soddisfazione, alla fine di questa bellissima manifestazione, la società si è posizionata in classifica generale al terzo posto per i kata, al sesto posto per i kumite e al terzo posto assoluto come migliore società partecipante all’evento sportivo. Il maestro di Martino, insieme ai suoi più stretti collaboratori, ha potuto alzare al cielo, emozionatissimo e soddisfatto del risultato raggiunto dai suoi atleti, una magnifica coppa. «In quel momento - afferma - la felicità è stata davvero tanta e ho subito pensato alla coppa vinta come ad un grande puzzle colorato dove ogni tessera si collega ad un’altra per creare un disegno, quello che facciamo, quello che sentiamo... Ogni esperienza ci trasforma in quello che poi diventeremo. Grazie di cuore a tutti i miei atleti per questa bella soddisfazione professionale e umana che mi hanno dato, e per quelle magiche “tessere” che, ognuno di loro ha saputo posizionare per contribuire alla vittoria della società».