A cura della Redazione
Pubblichiamo la nota a firma del Meetup Amici di Beppe Grillo Torre Annunziata Opposti sullo sgombero di Palazzo Fienga e l´interrogazione relativa presentata dal senatore del M5S, Sergio Puglia. Torre vive una situazione di continua emergenza, i problemi non vengono mai affrontati ma sempre rimandati. Ne è prova ancora una volta la questione del dragaggio porto come già per palazzo Fienga. Così come eventualmente si attende lo spostamento del campo Rom per la realizzazione della bretella che collegherebbe il porto con l´ area di sviluppo industriale di Rovigliano, ugualmente si attende la risoluzione definitiva degli sfrattati del palazzo. Il Meetup Amici di Beppe Grillo Torre Annunziata Oplonti ha aspramente contestato tale situazione emergenziale anche attraverso una interrogazione parlamentare a prima firma di Sergio Puglia, sottolineando la totale assenza di una politica di programmazione del territorio volta a risolvere le problematiche più cogenti. Si chiede di sapere: se i ministri di competenza siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa; se non ritengano di dover fornire alla popolazione coinvolta la garanzia di un reale controllo effettuato tramite un presidio in loco delle forze dell´ordine per tutta la durata dell´occupazione, onde prevenire il crearsi di situazioni che mettano a rischio la stabilità dell´area nonché la sicurezza dei minori in questione; se non intendano attivarsi, per quanto di propria competenza, anche attraverso i propri uffici territoriali, per assicurare tempi ridotti di occupazione dell´edificio, prevedendo che le famiglie sfollate istallate nella scuola siano rapidamente sistemate altrove, così da liberare rapidamente la scuola e il rione stesso; se non ritengano sia utile prevedere la presenza di assistenti sociali al fine di monitorare la convivenza tra realtà abitative e scuola nonché per supportare gli sfollati, tra cui minori, in questo complesso stravolgimento esistenziale; quali interventi di competenza intendano adottare per garantire l´effettività del diritto allo studio in un ambiente formativo sereno; se considerino di dover, nell´ambito delle proprie competenze, promuovere progetti che incrementino l´offerta formativa della citata scuola, in grado di incentivare i genitori a non trasferire i figli presso altri istituti scolastici; se non ritengano opportuno, nell´ambito delle proprie attribuzioni e aldilà della vicenda contingente, di dover intervenire al fine di migliorare le condizioni dell´edificio scolastico e renderlo idoneo ad ospitare l´attività didattica, nel pieno rispetto della salute e della sicurezza dei minori. COMUNICATO