A cura della Redazione

Sabato sono previsti i funerali di Stato in un padiglione della Fiera di Genova, e sarà giornata di lutto nazionale. L'ultimo bilancio delle vittime del crollo, corretto dalla Prefettura, è di 38 morti.

Alle esequie parteciperà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e come annunciato dal premier Conte. Le vittime sono morti mentre andavano in vacanza, al lavoro, a casa.

Si piangono famiglie, imprenditori, operai, calciatori, ex campioni di moto, videomaker, fidanzati, cameriere. Molti venivano da altre regioni, perché quello era il ponte dei viaggi. C'era la famiglia piemontese, la cameriera toscana col fidanzato, la comitiva di ragazzi campani in viaggio per la Spagna. E anche quattro turisti francesi. Per questo motivo, la procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per "omicidi colposi" in relazione al crollo. La procura di Parigi ha annunciato l'apertura di un'inchiesta per "lesioni involontarie" e "omicidi colposi". Le indagini sono state affidate alla Direzione della gendarmeria nazionale.

Non si ha idea precisa del numero di dispersi. "Ci potrebbero essere ancora 10-20 persone disperse",  ha detto il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi. ​Le segnalazioni arrivate al numero telefonico predisposto dalla Prefettura sono tante e la verifica incrociata è complessa. I feriti estratti dalle macerie sono 15 dislocati nei vari ospedali della città. In più ci sono traumatizzati psichici, cioè donne e bambini che hanno assistito al crollo del ponte. E' stato allestito, per questi pazienti, un'unità psicologica e psichiatrica ad hoc.