A cura della Redazione

Si sono addestrati per mesi per compiere attentati terroristici, allenandosi all’uso delle armi, al sabotaggio dei servizi pubblici essenziali e per raggiungere una preparazione fisica e militare idonea a combattere a fianco dei miliziani dell’Isis in Siria. Per questo motivo, nei giorni scorsi, sono stati arrestati due uomini dalla Digos di Palermo, un 25enne palermitano residente a di Bernareggio (Monza e Brianza) e un marocchino di 18 anni che vive a Cerano (Novara).

Sono accusati, a vario titolo, di reati di istigazione a delinquere. In particolare divulgavano attraverso i social network, materiale dell’estremismo jihadista e soprattutto dello Stato Islamico (Daesh). Si tratta di istruzioni, mappe, vessilli, testi di discorsi estremisti con il simbolo dell’Isis, foto e video con scene e canti di guerra, immagini di guerriglieri, video di esplosioni e di combattimenti. Sulla Rete i due studiavano anche tecniche di guerriglia e scaricavano notizie su come compiere azioni kamikaze.

Intanto, a Roma, è stato fermato un marocchino. Avrebbe accoltellato un georgiano, senza fissa dimora come lui, per motivi religiosi. E' quanto contesta all'uomo la Procura di Roma. L'aggressione è avvenuta nei rpessi della Stazione Termini di Roma. Stando a una prima ricostruzione, l'extracomunitario avrebbe visto un crocifisso al collo della vittima, colpendolo poi alla gola. Dopo un tentativo di fuga è stato bloccato dalla Polizia. "Come ministro dell’Interno ho il dovere di garantire la sicurezza e di non sottovalutare questi fenomeni che, guarda caso, vedono come protagonisti immigrati extracomunitari arrivati in Italia grazie ai porti aperti", ha detto il ministro Salvini.