A cura della Redazione

Primi denunciati per le proteste avvenute nei giorni scorsi a Casal Bruciato, alla periferia di Roma, contro l'assegnazione di una casa popolare ai nomadi. Secondo quanto si è appreso, tra questi ci sarebbe anche chi ha urlato la frase "ti stupro" al passaggio della donna rom con la bambina.

Identificati e denunciati anche chi ha insultato con frasi razziste la famiglia rom.

"La legge va applicata", ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a proposito delle vicende di Casal Bruciato, dove i cittadini protestano per l'assegnazione di una casa ad un gruppo di 14 nomadi. Sulla visita della sindaca Virginia Raggi alla famiglia rom è intervenuto anche il vicepremier Luigi Di Maio: "Mi si attribuiscono parole del genere che 'sono irritato e arrabbiato': nulla di tutto questo. Io credo che quando si minaccia di stupro una donna o si costringe un bambino a stare chiuso in casa e li si minaccia solo perché hanno ottenuto un alloggio per legge, è giusto dare la massima solidarietà a una donna che viene minacciata di stupro da Casapound o da fascisti" ha detto, aggiungendo di "comprendere che ci sia tensione sociale nel Paese". (Ansa)