A cura della Redazione

In Svizzera, almeno nove persone hanno sofferto di paraplegia come conseguenza di un'infezione da Covid.

Stando al portale "Argoviatoday.ch", quattro persone sono attualmente in cura presso il Centro per paraplegici di Nottwil (LU). Contattato da 20 Minuten, il centro conferma: «I pazienti sono con noi da mesi», spiega il primario Michael Baumberger. Tra loro ci sono sia paraplegici che tetraplegici.

Anche nella "Clinique Romande de Réadaptation" di Sion, due persone sono rimaste paralizzate dopo un'infezione da Covid. «Inizialmente sono state ricoverate con sintomi da paralisi», sottolinea il primario Xavier Jordan. Una volta arrivati sono poi risultati positivi al Coronavirus. «Dopo aver escluso tutte le altre opzioni, abbiamo dovuto presumere che la paraplegia fosse stata causata dall'infezione», prosegue Jordan. Secondo il medico, due pazienti di 60 anni sono stati trattati ciascuno per quattro mesi. «Entrambi hanno subito danni permanenti e dovranno affidarsi a una sedia a rotelle per il resto della loro vita». Tutti e due, sottolinea lo specialista, non erano vaccinati. «Si spera che la vaccinazione protegga da decorsi così gravi», aggiunge.  La paralisi è stata innescata dall'infiammazione delle cellule nervose del midollo spinale. Infiammazione verificatasi a causa dell'infezione. «Sono casi molto rari, ma in linea di principio possono verificarsi con tutte le infezioni da virus».

Nel Centro per la Paraplegia del Balgrist University Hospital, sono stati curati tre pazienti con gravi lesioni del midollo spinale associate a Covid, come riferisce il primario Armin Curt. «Dopo un lungo periodo di riabilitazione, tutti i hanno potuto lasciare la struttura con le loro gambe». Il fenomeno della paraplegia dopo un'infezione da Covid è stato studiato molto poco, conclude Jordan: «Non sappiamo ancora nulla sulla sua frequenza o sui possibili fattori di rischio che lo favoriscono». Si tratta di un sintomo molto raro, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, con pochi casi noti in tutto il mondo: «Probabilmente ci vorranno anni prima di avere risultati affidabili dalle ricerche in corso».