A cura della Redazione

Torna in libertà l'ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera (Pavia), Massimo Adriatici, ai domiciliari dal 20 luglio scorso, quando uccise con un colpo di pistola durante una colluttazione Youns El Bossettaoui, marocchino di 39 anni.

“Perdita d’efficacia della misura cautelare”, il Tribunale di Pavia ha così stabilito la fine degli arresti domiciliari per l’esponente della Lega.

Una richiesta di revoca di custodia cautelare da parte della Procura di Pavia nei giorni scorsi è stata rigettata dal giudice per le indagini preliminari di Pavia Maria Cristina Lapi perché l’assessore si doveva considerare “socialmente pericoloso” anche per via del suo ruolo politico. Il gip ha ora preso atto di come il provvedimento sia diventato inefficace per Adriatici, difeso dagli avvocati Gabriele Pipicelli e Colette Gazzaniga.

Adriatici, 47enne esponente della Lega, di professione avvocato, fece fuoco contro El Bossettaoui con la propria pistola dopo una colluttazione avvenuta di fronte ad un bar in piazza Meardi a Voghera.