A cura della Redazione

La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha diffuso il bilancio delle attività svolte nel 2021. Particolarmente significativi il contrasto alla pedopornografia, sfruttamnento sessuale di minori e adescamenti on line. Si registrano, al riguardo, 137 arresti (+98% rispetto al 2020) e 1.400 persone denunciate (+17%).

Sono stati analizzati oltre 29.000 siti internet, 2.539 dei quali, riscontratone il carattere pedopornografico, sono stati oscurati mediante inserimento nella black list. Considerevole, dunque, lo sforzo profuso dalle donne e dagli uomini del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.).

Per quanto concerne la Campania, i casi trattati in materia di abusi su minori in rete nel 2021 sono stati 217 (175 nel 2020) e le indagini condotte hanno portato all’arresto di 13 persone (7 nel 2020), alla denuncia di 126 soggetti (134 nel 2020) e a 245 perquisizioni (97 nel 2020).

Nell’ambito dei reati contro la persona commessi attraverso la rete, significativo è l’aumento dei fenomeni di sextortion (+54% rispetto al 2020) e revenge porn (+78% rispetto al 2020) con oltre 500 casi trattati e 190 autori di reato deferiti all’autorità giudiziaria.

In Campania, nel 2021 sono stati trattati 1.942 casi di reati contro la persona (1519 nel 2020), dei quali 165 riconducibili alla fattispecie della sextortion (98 nel 2020), 23 allo stalking online (12 nel 2020) e 47 al revenge porn( 26 nel 2020). Le indagini hanno condotto all’arresto di 9 persone (1 nel 2020), alla denuncia di 63 soggetti (51 nel 2020) e a 21 perquisizioni (10 nel 2020).

Sul versante dellke truffe on line in materia di e-commerce, sono state oltre 3.200 gli autori di reati denunciati. In Campania nel 2021 sono stati trattati 1.311 casi di truffe e-commerce (2.642 nel 2020). Le indagini hanno condotto all’arresto di 1 persona, alla denuncia di 169 soggetti (2 nel 2020) e a 47 perquisizioni (6 nel 2020).

Sul fronte della cybersicurezza, particolare attenzione è stata rivolta alla prevenzione e contrasto alle violazioni dei sistemi informatici critici e in maniera massiva alla lotta alle falsificazioni e commercializzazioni di certificati Green Pass illegali, sia sul clear che sul dark web. 120 falsi green pass sono stati sinora localizzati nelle province di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Bolzano, Como, Grosseto, Messina, Milano, Monza-Brianza, Reggio Calabria, Roma e Trento.

In Campania, nel 2021, sono stati poi trattati 1.723 casi riconducibili al financialcybercrime (1.159 nel 2020). Le indagini hanno condotto all’arresto di 9 persone (1 nel 2020), alla denuncia di 163 soggetti (31 nel 2020) e a 60 perquisizioni (56 nel 2020).

Tra le operazioni più significative, vi è quella condotta dalla Polizia Postale di Napoli e dal Commissariato di Polizia di Torre del Greco, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata. Eseguite sette misure restrittive della misura cautelare in carcere emesse dal GIP nei confronti di soggetti campani appartenenti ad un sodalizio criminale avente base sul territorio di Torre del Greco ed operante sia in Campania (tra le province di Napoli e Caserta) che a Roma, dediti alla commissione reiterata di prelievi fraudolenti di denaro contante presso sportelli ATM in danno di numerosi correntisti di un istituto bancario.

L’attività di indagine ha consentito di accertare il compimento di 93 frodi, di ricostruire l’importo del danno complessivo perpetrato alle vittime identificate pari a 94mila euro. Eseguiti diversi sequestri che hanno consentito di recuperare 75mila euro..