A cura della Redazione

«Non c'è stato alcun rilascio di materiale radioattivo» dai 6 reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, colpita dalle forze militari russe nella notte e sotto il controllo di Mosca. Un incendio si è sviluppato nelle vicinanze di una delle unità di un reattore, provocando 2 feriti. Le fiamme sono state poi domate. L'impianto è il più grande d'Europa.

Ad affermarlo è Rafael Mario Grossi, direttore generale dell'AIEA, l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica

"L'Unità 1 è spenta per manutenzione, le Unità 2 e 3 hanno subito uno spegnimento controllato, l'Unità 4 funziona al 60 per cento di potenza e le Unità 5 e 6 sono mantenute “in riserva” in modalità a basso consumo", si legge in una nota dell'Agenzia che riferisce quanto riportato dal gestore dell'impianto.

Tuttavia, la situazione resta sotto osservazione. “Sono estremamente preoccupato - ha dichiarato Grossi -. Colpire l'area di una centrale nucleare viola il principio fondamentale secondo cui l'integrità fisica degli impianti nucleari e dei suoi operatori deve essere mantenuta al sicuro in ogni momento".