A cura della Redazione

Il Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri, ha approvato il decreto-legge che, di fatto, pone fine allo stato di emergza legata alla diffusione dell'epidemia da Covid-19, che dunque cesserà il 31 marzo prossimo.

Nel provvedimento si contempla un graduale ritorno alla normalità, con molte prescrizioni che verranno man mano a decadere.

In primis, viene sciolto il Comitato Tecnico Scientifico. Cessano i poteri  emergenziali di cui disponeva il Capo della Protezione Civile che dovrà gestire il solo rientro alla normalità.

Il Commissariato per l'emergenza Covid viene anch'esso eliminato, al suo posto una Unità per il completamento della campagna vaccinal e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il Ministero della Salute. Da gennaio 2023, sarà il Dicastero a svolgere queste funzioni.

Vediamo, ora, nel concreto, in cosa consiste questo "rientro alla normalità".

MASCHERINE

Fino al 30 aprile è obbligatorio indossare le FFP2 in luoghi chiusi come, ad esempio, quelli in cui si tengono spettacoli aperti al pubblico, e sui mezzi di trasporto. Al lavoro, invece, sarà sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

I COLORI

Dal 1° aprile viene abbandonato il sistema di colorazione delle Regioni (bianche, gialle, rosse) che veniva utilizzato in ragione del livello di criticità dell'emergenza epidemiologica su quello specifico territorio.

GREEN PASS - LAVORO

Dal 1° maggio non occorrerà più per accedere ai luoghi di lavoro. Dal 1° aprile basterà quello base (ottenuto anche tramite tampone antigenico rapido o molecolare), anche per gli over 50. Per questi non vi sarà più la sospensione, a meno che si rifiutino di fare anche il tampone.

GREEN PASS - ATTIVITA' RICREATIVE, BAR, RISTORANTI, MEZZI DI TRASPORTO, CINEMA, TEATRI, ECC.

Dal 1° aprile non occorrerà più per alberghi e strutture ricettive, ristoranti e bar all’aperto, musei, mostre e altri luoghi della cultura, esercizi commerciali, uffici pubblici, servizi postali e bancari, servizi alla persona, attività sportiva all’aperto, sagre e fiere, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto, spettacoli e stadi all’aperto, feste all’aperto, impianti di risalita, partecipazione a cerimonie pubbliche, trasporto pubblico locale.

Dal 1° maggio non occorrerà più per bar e ristoranti anche al chiuso, mense e catering continuativo, accesso a spettacoli al chiuso (cinema, teatri) e a eventi sportivi, studenti universitari, centri benessere, attività sportive al chiuso e spogliatoi, convegni e congressi, corsi di formazione, centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso, concorsi pubblici, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari, feste al chiuso e discoteche, mezzi di trasporto.

QUARANTENE

Dal 1° aprile non vi sarà più la quarantena per i contatti dei positivi. Restano in isolamento solo i soggetti positivi al Covid.

SCUOLA

1) Infanzia - Servizi educativi per l'Infanzia: in presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.

In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

2) Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale: in presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.

In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

SCUOLA - ISOLAMENTO

Gli studenti risultati positivi al Covid, in isolamento, possono seguire l'attività scolastica in modalità DAD. La riammissione in classe, in presenza, è subordinata all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare

OBBLIGO VACCINALE

Resta in capo solo al personale sanitario fino al 31 dicembre 2022. Fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali.​

CAPIENZA IMPIANTI SPORTIVI

Dal 1° aprile torna la capienza al 100%, sia all'aperto che al chiuso