A cura della Redazione

Trentesimo giorno di guerra in Ucraina. Nella notte, è stati duramente colpiti dall'esercito russo alcuni edifici militari nella periferia di Dnipro. Il Servizio di Emeregnza Statale riferisce che, al momento, non si conosce il numero di eventuali vittime.

Ieri, 24 marzo, è stata un'altra giornata drammatica. A Kharkiv, sarebbe stata colpita una stazione di aiuti umanitari: 6 le vittime e 15 i feriti secondo Kiev.

Tre persone sono morte a Kalynivka, nella regione di Kiev. Lo riferisce la Polizia regionale.

Secondo l'amministrazione militare della capitale ucraina, dall'inizio dell'invasione, un mese fa, sono 75 i civili uccisi a Kiev, tra cui 4 bambini. Oltre 300 i feriti.

A Chernihiv, invece, sarebbero 200 le vittime fino ad oggi, secondo il capo dell'amministrazione regionale.

Le stime dell'Alto Commissariato dell'ONU per i Diritti Umani riportano, fino al 23 marzo, riportano di 1.035 civili morti. 

Per l'Unicef sono 4,3 milioni i bambini sfollati su un totale di 7,5 milioni complessivi residenti in Ucraina, di cui 1,8 milioni che hanno attraversato la frontiera e accolti in Europa come rifugiati, 2,5 milioni invece restano senza dimora all'interno del Paese.

Sarebbero 135 i bambini uccisi secondo la Procura Generale dell'Ucraina, la maggior parte nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk e Chernihiv.