A cura della Redazione

Giorno 49 della guerra in Ucraina. E' sempre più frontale lo scontro, almeno a paole, tra gli USA e la Russia. Il presidente americano Joe Biden parla apertamente di genocidio attuato da Putin. "Parole vere di un vero leader - ha affremato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky -. Chiamare le cose con il loro nome è essenziale per resistere al male. Siamo grati per l'assistenza fornita dagli Stati Uniti finora e abbiamo urgente bisogno di armi più pesanti per prevenire ulteriori atrocità russe".

Lo stesso Zelensky fa poi sapere che il Servizio di Sicurezza ucraino, nel corso di una operazione speciale, ha catturato Viktor Medvedchuck, deputato ucraino filo-Putin. Postata su facebook una sua foto con indosso l'uniforme dell'esercito ucraino. "Ha provato così a camuffarsi", ha detto Zelensky.

Putin, nel corso dell'incontro con il suo alleato bielorusso, Lukashenko, ha detto che "quello che sta accadendo in Ucraina è una tragedia, su questo non vi è alcun dubbio. Ma non avevamo scelta. Era solo una questione di tempo". 

Il Ministero della Difesa russo fa sapere, tramite la TASS - l'agenzia di stampa di Stato - che oltre mille militari ucraini si sarebbero arresi a Mariupol.

Il difensore civico dell'Ucraina, Lyudmyla Denisova, denuncia che 700mila civili sono stati deportati dai russi dalle regione di Donetsk e Luhansk. Il presidente elensky ha dichiarato che oltre 500mila ucraini sono stati deportati in Russai con la forza, tra questi anche bambini dati poi in adozione.

Nella regione di Zaporizhzhia, le truppe russe avrebbero utilizzato munizioni al fosforo nel villaggio di Novoyakovlevka. Lo denuncia l'autorità territoriale di Komyshuva.

Per la giornata del 13 aprile non sarebbe stato attivato nessun corridoio umanitario dalle zone più colpite. Lo riporta il Kiyv Independent citadino la vice primo ministro Iryna Vereshchuk, secondo cui i bus bloccano gli autobus e violano il cessate il fuoco, impedendo alle persone di evacuare.

Sul fonte delle vittime, l'Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'ONU riferisce di 1.892 civili uccisi e 2.558 feriti.

Dall'inizio dell'invasione russa, la Procura Generale dell'Ucraina stima in 191 i bambini uccisi e 349 quelli feriti. Gran parte delle vittime sono state nella regione del Donestk.