A cura della Redazione

Diverse tonnellate di droga e 2 kalashnikov sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Catania nell'ambito di una inchiesta sul traffico internazionale di stupefacenti coordinata dalla DDA etnea.

Sono stati 5 gli arresti eseguiti dalle Fiamme Gialle; gli indagati - tutti condannati al carcere per svariate decine di anni complessivi - sono, a vario titolo, accusati di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico transanazionale di droga, e di illecito porto di armi da guerra.

Si tratta del rilevante esito processuale di articolate indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della GdF, relative a un agguerrito sodalizio criminale, composto da soggetti catanesi e albanesi, responsabile del rifornimento di ingenti quantitativi di marijuana importata dall’Albania e destinata alle piazze di spaccio di Catania, Siracusa e Ragusa.

In particolare, le investigazioni, condotte dalle unità specializzate antidroga del GICO, in sinergia con i Reparti aeronavali del Corpo (Gruppo Aeronavale di Messina e Stazione Navale di Messina) hanno permesso, nel tempo, di pervenire al sequestro di circa 3,5 tonnellate di marijuana, denaro contante e armi da guerra del tipo kalashnikov nonché di trarre in arresto, in flagranza di reato, 24 corrieri responsabili di altrettante transazioni di sostanza stupefacente. Le successive attività - eseguite nell’ambito della cooperazione internazionale con il collaterale organismo di polizia albanese e con la collaborazione dell’Interpol - hanno inoltre consentito di attribuire, in capo al sodalizio criminale, la movimentazione di ulteriori 4 tonnellate di sostanza stupefacente.