A cura della Redazione

Probabilmente un raptus di follia dovuto ai problemi psichici di cui soffriva, all'orgine della tragedia che si è consumata ieri sera all'interno di un supermercato presso il centro commerciale Milanofiori ad Assago.

Un uomo di 46 anni, italiano e incensurato, avrebbe preso un coltello presente su un espositore nell'esercizio di vendita e accoltellato, a caso, le persone presenti nelle vicinanze. Un dipendente del supermercato è morto, aveva 30 anni. Altre 5 le persone rimaste ferite, tre delle quali trasportate in ospedale in codice rosso.

L'uomo è stato poi bloccato da un cliente che si trovava sul posto e consegnato ai carabinieri, che nel frattempo avevano fatto evacuare l'area e circondato la struttura. L'aggressore sarà ascoltato dal magistrato che conduce l'inchiesta, non appena potrà rendere dichiarazioni vista la sua mancanza di lucidità. Al momento pare esclusa la matrice terrorista del gesto. Le accuse nei suoi confronti sono pesantissime, omicidio e tentato omicidio plurimo.

Tra i feriti c'è anche il calciatore del Monza Pablo Marì, che era con la moglie a fare la spesa. Non è in pericolo di vita ed è ricoverato all'ospedale Niguarda. "Caro Pablo, siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto", il messaggio del Monza Calcio. Il calciatore è stato ferito alla schiena e ha subito un intervento di ricostruzione di due muscoli lesionati, fa sapere in una nota il Monza. Dopo due-tre giorni di ricovero, il difensore verrà dimesso e inizierà la riabilitazione.

"Una serata amara in Lombardia per quanto accaduto al Centro Commerciale di Assago - ha commentato il governatore della Regione, Attilio Fontana -. L'abbraccio a nome di tutti i lombardi alla famiglia del giovane dipendente del supermercato che purtroppo ha perso la vita in seguito alle ferite ricevute.