Danni e disagi a causa del maltempo. Particolarmente colpite dalla perturbazione la Campania, il Lazio e la Sardegna.
Situazione monitorata e critica nel Salernitano, soprattutto in costiera amalfitana e Cilento, quest'ultima zona già colpita dai temporali dei giorni scorsi. Ad Agropoli e Santa Maria di Castellabate, la Protezione Civile regionale ha inviato 5mila sacchi di sabbia e 50 brandine con lenzuola e coperte nel caso in cui i Comuni decidessero di procedere alla evacuazione di alcune abitazioni esposte al rischio idraulico poiché ubicate in prossimità di corsi d'acqua esondati.
Sono stati circa 300 i volontari regionali impegnati con mezzi speciali (idrovore, pompe, moduli idrogeologici, escavatori, gommoni, torri faro e bobcat) per riportare la situazione alla normalità. Interventi con mezzi speciali regionali sono stati effettuati anche con il supporto delle squadre di Sma Campania.
A Roma, i vigili del fuoco sono in azione a Fiumicino per l'evacuazione di alcune persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni a seguito degli allagamenti verificatisi alla foce del Tevere. Nella Capitale, Prenestina e Tiburtina le zone più colpite.
Si segnalano cadute di alberi, insegne pubblicitarie e danni a strutture di lieve entità. Soccorsi anche automobilisti in panne. Circa 100 gli inteventi finora.
In Sardegna, tra Oristano e Nuovo, i vigili del fuoco hanno effettuato 100 interventi. Le maggiori criticità si registrano a Bosa a causa dell'esondazione del Temo. Alcune imbarcazioni ormeggiate sono state trascinate verso il mare, danneggiato il pontile galleggiante. In atto il monitoraggio degli argini del corso d’acqua.