A cura della Redazione

Sale a 15 il bilancio delle vittime dell'alluvione in Emilia Romagna di una settimana fa. Nella giornata di ieri è stato rinvenuto dal nucleo subacqueo dei carabinieri, impegnati nei soccorsi insieme ai Vigili del Fuoco e alle forze dell'ordine, a Berlicetto di Lugo, in provincia di Ravenna. Lo rende noto la Prefettura. Si tratta di un uomo, che risultava disperso dal 17 maggio.

Nel Ravennate, il numero più alto di morti, 7, in questa tragedia.

La stessa Prefettura fa sapere inoltre che "fe forze dell'ordine e i volontari della protezione civile hanno completato - secondo un piano predisposto dal Centro Operativo Comunale di Faenza nell'ambito delle coordinate tracciate dal Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura - le attività di rintraccio di tutte le persone di cui non si avevano notizie, al cui esito non si sono registrati ulteriori dispersi".

Sul versanete degli sfollati, la protezione civile regionale fa sapere che sono poco più di 23mila le persone che hanno dovuto abbandonare la propria casa, gran parte nella provincia di Ravenna. Oltre 2.600 sono ospitate presso strutture messe a disposizione dai Comuni, le restanti hanno provveduto autonomamente. 

Per quanto riguarda la viabilità, restano chiuse (totalmente o parzialmente) al transito veicolare 603 strade, tra provinciali e comunali.

Intanto, il Governo ha stanziato il primo pacchetto di risorse per far fronte all'emergenza e sostenre la popolazione colpita dalla calamità. Due miliardi di euro la somma a disposizione. 

"Bene le prime misure decise dal Consiglio dei ministri a favore delle aree alluvionate in Emilia Romagna, fra cui lo stop a tasse e contributi, la Cassa integrazione in deroga per lavoratrici e lavoratori e contributi per gli autonomi - ha commentato soddisfatto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Una risposta coerente alle questioni portate al tavolo col Governo dall’intero sistema regionale. Insieme alle parti sociali, sindacati e imprese dell’Emilia Romagna abbiamo incontrato a Palazzo Chigi la presidente Meloni e i ministri competenti, che ringrazio, a cui avevamo inviato proposte condivise per uscire dall’emergenza, sostenere persone e comunità, impostare la ripartenza. Adesso, infatti, è fondamentale definire meccanismi rapidi di ristoro dei danni e la ricostruzione".

Bonaccini ha poi annunciato che giovedì 25 maggio sarà in Emilia-Romagna la presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen, "a cui chiederemo di attivare il Fondo di solidarietà europeo".