A cura della Redazione

Alluvione in Toscana, deliberato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro alla Protezione civile Nello Musumeci, ha dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 12 mesi, per le province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato a seguito degli "eventi di eccezionale intensità verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, causando alcune vittime, l’allagamento e l’isolamento di diverse località, nonché l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni", si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Inoltre, "considerata la necessità di dare immediata risposta alla popolazione colpita, è stato disposto un primo stanziamento di 5 milioni di euro per garantire le misure e gli interventi più urgenti volti al soccorso e all’assistenza alla popolazione e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione rifiuti e delle macerie".

Sul versamente emergenziale, intanto, la Regione Toscana fa sapere che "le acque esondate stanno progressivamente defluendo e si sta lavorando per riportare alla piena funzionalità le vie di comunicazione interrotte a causa del maltempo".

Buone notizie anche per i trasporti. Alle ore 13 circa è infatti tornata interamente percorribile la A11 Firenze-Pisa nord. Sono state riaperte le carreggiate in entrambe le direzioni del tratto Prato ovest-Prato est. Restano riduzioni di carreggiata solo in corrispondenza delle stazioni di Prato est e Prato ovest in direzione Pisa, per consentire alla task force di Aspi di completare il ripristino dei danni causati dal maltempo. Riguardo le linee ferroviarie Prato-Pistoia e Prato-Vaiano-Vernio, "sono ancora inagibili causa allagamento".