A cura della Redazione

Il trofeo sportivo più antico del mondo, una storia cominciata nel 1851, un evento condito di epos fatto di barche, campioni e luoghi.

Iconici, quasi sempre. E ora questa leggenda centenaria sceglie per la prima volta l'Italia: è Napoli la sede della America's Cup 2027, la 38/a edizione della sfida velica più celebre si svolgerà tra Castel Dell'Ovo e Posillipo, mentre a Bagnoli ci saranno le basi dei team sfidanti.

L'ufficialità dell'accordo con il defender New Zealand l'ha data il governo, con la premier, Giorgia Meloni, che si è detta "orgogliosa" perché quello che si svolgerà nel capoluogo campano è "un evento globale che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo".

"Napoli mostrerà la sua competenza", ha sottolineato il sindaco Gaetano Manfredi. "E' un'opportunità per l'intero Paese" ha esultato il ministro per lo sport Andrea Abodi. Entusiasta anche il Ceo di Team New Zealand, Grant Dalton, nonostante debba andare "nella tana del leone", ovvero Luna Rossa: "Gli italiani sono il pubblico più appassionato e coinvolto della Coppa", e "Napoli la sede perfetta". "Patrimonio dell'Unesco" e "il mondo guarderà all'Italia" scrivono dall'America's Cup. Che nei decenni ha cambiato volto più volte.