A cura della Redazione

Si è spento questa sera a Roma, all’età di 89 anni, Pippo Baudo. Volto e voce simbolo della televisione italiana, Baudo ha accompagnato per oltre mezzo secolo la vita culturale e popolare del Paese.

Con la sua inconfondibile presenza scenica e il suo carisma, è stato il conduttore che più di ogni altro ha saputo raccontare l’Italia attraverso lo spettacolo. Tredici edizioni del Festival di Sanremo, record assoluto, decine di programmi di successo – da Canzonissima a Domenica In – e la capacità unica di scoprire e valorizzare talenti hanno reso il suo nome indissolubilmente legato alla storia della Rai e dell’intrattenimento nazionale.

La notizia della sua morte è stata confermata dal suo storico avvocato e amico fraterno, Giorgio Assumma, a cui fonti vicine alla famiglia avevano comunicato il decesso.

Pippo Baudo non è stato solo un conduttore: è stato un punto di riferimento, una voce rassicurante per milioni di italiani. Con la sua professionalità e la sua ironia ha costruito un linguaggio televisivo che resterà impresso nella memoria collettiva.

Con lui se ne va una pagina irripetibile della nostra televisione, ma resta l’eredità di una carriera che ha fatto sognare e sorridere generazioni intere.