A cura di AdnKronos

Mancano poche settimane al suono della campanella, ma già molte famiglie sono alle prese con il caro-scuola. Le associazioni dei consumatori hanno denunciato aumenti che, in alcuni casi, superano il 20% e forse anche per questo non mancano gli italiani che scelgono di ricorrere a un prestito personale per far fronte ai costi di istruzione. Secondo le stime elaborate da Facile.it e Prestiti.it, negli ultimi 12 mesi sono stati erogati oltre 370 milioni di euro in prestiti personali per pagare le spese legate a scuola, università e formazione, valore in aumento di circa il 15% rispetto all’anno precedente.  

Dall’analisi di un campione di oltre 750.000 richieste raccolte, si scopre che, nell’ultimo anno, chi ha presentato domanda di finanziamento per coprire i costi legati allo studio ha puntato a ottenere in media 6.916 euro, valore in aumento del 3% su base annua. 

Dati interessanti emergono analizzando l’età dei richiedenti: chi ha presentato domanda per questo tipo di finanziamento aveva, all’atto della firma, in media 38 anni e mezzo, ma ben una richiesta su 3 arrivava da un under 30. Va fatto notare anche che l’età di chi cerca di ottenere un finanziamento per lo studio è nettamente inferiore rispetto a quella di chi ha presentato domanda di prestito per altre finalità (43 anni e mezzo. 

Altro dato significativo è legato al sesso del richiedente; i prestiti per lo studio si confermano una delle tipologie di finanziamento più richieste dalle donne, tanto è vero che, nell’ultimo anno, quasi 1 domanda su 2 di prestito per lo studio faceva capo al campione femminile (45%). Valore estremamente elevato se si considera che, guardando alla totalità di domande per prestiti personali, più del 70% delle richieste vengono presentate degli uomini.