Per gli amanti dell’equitazione o dell’antico legame uomo -animale, dal 6 al 9 novembre è un appuntamento fisso quello di ‘Fieracavalli’ nella città di Verona. Conclusa la nuova edizione la scorsa domenica, ogni anno, agli inizi di novembre, l’evento apre le porte a centinaia di appassionati, con stand e strutture situate in un’area apposita della città.

Una tradizione di 127 edizioni: dall’agricoltura al business internazionale

L’evento nasce a Verona nel 1898 come ‘Fiera semestrale dei cavalli e dell’agricoltura’ per iniziativa dell’amministrazione locale. Avendo ottimizzato la sua organizzazione, ha riscontrato progressivamente un ampio successo, trasformandosi in una manifestazione internazionale che porta avanti una tradizione di 127 edizioni. Punto di forza dell’evento è sicuramente la componente sportivo-agonistica della tappa italiana del FEI Jumping World Cup, con in palio un orologio Longines e un montepremi di 222.200 euro.

Qualche VIP appassionato avvistato a curiosare tra gli stand

Tanti sono stati gli avventori che hanno apprezzato l'evento, tra cui alcuni volti noti come Alessandro Borghese ed Elettra Lamborghini. Infatti, lo chef dichiara di essere entrato in contatto con questo ambiente grazie all'incontro con sua moglie, trasmettendo, così, la stessa passione alle loro figlie. L'erede della famiglia Lamborghini invece, sostiene di aver sempre praticato equitazione e che i cavalli continuano ad essere una costante importante nella sua vita, avendola accompagnata fin da bambina.

Un evento speciale all’insegna dell’armonia ed equilibrio

Il tema scelto per quest’anno è stato ‘Pura bellezza’, mirato a valorizzare le molteplici sfaccettature del cavallo e a presentare a grandi e piccoli la centralità del benessere psicofisico nell’equitazione, attraverso un percorso filosofico, artistico e culturale. Come ogni anno, Fieracavalli si dimostra un’opportunità per crescere e unire la comunità equestre, attraverso idee ed usanze da ogni parte di Italia e del mondo.