A cura della Redazione
Si è svolta domenica 30 dicembre, al Campo Sportivo Vesuvio, la prima edizione del Torneo
organizzato dalla Vesevus Trecase Donne
nel pallone. Una bella manifestazione che ha visto
impegnate, oltre le padroni di casa della Vesevus, anche lAmerican Soccer Club Napoli, composta
da tutte ragazze americane, la Blue Dream di mister Ceriello e le ragazze dellAmazzoni Sarconi, società Lucana anchessa impegnata nel campionato di Serie C Basilicata. Una festa riuscita, quella voluta
dallorganizzazione vesuviana che, a partire dalle 9,30 fino alle 14,30, ha visto confrontarsi
sul campo, con il massimo fair play, le varie squadre. Ha aperto la manifestazione la gara tra Vesevus
e American Soccer, finita a reti inviolate ma vinta poi dalle americane ai calci di rigore. E stata loccasione, questa, per mister Marano di dare un po di spazio anche alle
seconde linee, a coloro che si impegnano negli allenamenti, ma non sono titolari. La seconda partita
della Vesevus è stata poi giocata con le Amazzoni, mentre lAmerican Soccer ha poi affrontato
la Blue Dream. Nel corso della mattinata, la compagine della Blue Dream ha invece disputato la
prima gara con le Amazzoni e la seconda con lAmerica Soccer.
Tutta questa girandola di qualificazioni hanno così decretato quelle che poi, al pomeriggio, sono
state le due finali. La prima, giocata tra Amazzoni e Blue Dream con vittoria di questultima,
mentre per il primo e secondo posto si sono nuovamente affrontate la Vesevus e lAmerican
Soccer, con la vittoria delle Vesuviane.
Al di là di questo ennesimo successo del team Marano, è stata una splendida
giornata di sport, svolta nel pieno della sportività e del fair play da parte di tutte le squadre.
Loccasione del pranzo tutte assieme ha poi permesso una maggiore conoscenza e uno stare
assieme piacevole e scherzoso.
Era proprio questo il senso di questo Torneo, il voler consolidare lamicizia e la conoscenza delle
varie realtà locali e non, dando una spinta al movimento del calcio femminile, molto spesso ignorato. L idea è quella di creare, in futuro, altre occasioni sulla scia di queste
manifestazioni, per cercare il coinvolgimento di altre persone e istituzioni per far sì che il
calcio smetta di essere considerato solo ed esclusivamente come sport maschile.