A cura della Redazione
Controlli del territorio, lotta all’abusivismo, multe e sequestri. La polizia municipale mette a segno otto sequestri e denuncia 11 persone. Il sindaco Claudio D’Alessio: “Un risultato soddisfacente. In questi giorni abbiamo approntato anche anche un piano per l’abbattimento delle strutture fuorilegge”. Un bilancio tutto positivo quello che può vantare il comando di piazza Schettini agli ordini del colonnello Saverio Valio che ha rafforzato – seguendo i dettami dell’amministrazione del sindaco Claudio D’Alessio - i controlli su tutto il territorio e ha alzato l’attenzione contro ogni forma di abusivismo. Quotidianamente gli uomini della Municipale pattugliano il territorio per arginare il fenomeno della cementificazione selvaggia. Nelle scorse ore agenti in divisa e in borghese hanno effettuato blitz nelle zone della periferia nord e sud della cittadina mariana e si sono trovati di fronte strutture realizzate nell’arco di poche ore e violazioni di sigilli già apposti nei giorni scorsi. In via Casone, infatti, gli agenti hanno posto sotto sequestro un manufatto destinato ad abitazione già sotto sequestro. Nei guai è finito M.M. 44enne. A pochi metri di distanza un 40enne, invece è stato denunciato per aver apportato modifiche a un terrazzo senza avere alcuna autorizzazione. In via Macello gli agenti hanno messo sotto chiave un intero piano di un’abitazione di 140 metri quadrati con altezza di 3 metri di proprietà di A.G. 74enne. In via Traversa Carbone gli agenti hanno sequestrato un fondo agricolo a cui il proprietario, A.S. 27enne, aveva apposto una recinzione abusiva. Il giovane è finito nei guai. In via Ripuaria è stato denunciato un 28enne, T.L., per aver realizzato un manufatto terraneo di circa 150 metri quadrati più una struttura in ferro. In via Crapolla, invece, nei guai sono finiti due fratelli: F. V. e C. V . di 46 e 44 anni per la realizzazione di una struttura in cemento e tre tettoie. In via Civita, inoltre, gli agenti hanno effettuato un blitz in una struttura commerciale denunciando i due titolari: C.G. di 54 anni e S.R. di 44 anni accusati di aver messo in posa una pavimentazione in cemento di 240 metri quadrati. In via Ponte Izzo è stata denunciata una coppia di coniugi, F.F. 49enne e A.A. di 54anni per aver realizzato una tettoia in lamiera e cemento. Il sindaco Claudio D’Alessio si dice soddisfatto dei risultati raggiunti e coglie l’occasione per annunciare i prossimi provvedimenti dell’amministrazione comunale: “Ogni giorno la città è monitorata dalla pattuglie del comando di piazza Schettini per far fronte alle esigenze dei contribuenti e per far rispettare tutte le normative vigenti. Tutti i vigili sanno benissimo che non devono mai abbassare la guardia. È stato approntato anche un piano che prevede l’abbattimento di tutte le opere realizzate senza alcuna autorizzazione, ciò servirà da ulteriore deterrente contro i trasgressori delle normative in materia di edilizia”. CALBO