A cura della Redazione
Particolarmente indicato è il sito dell’auditorium degli Scavi archeologici di Pompei per l’iniziativa del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Napoli 5: “Regione Campania e… Biodiversità”. Il ricordo dell’antica Pompei ripropone la grandezza del centro fiorente dell’impero romano, distrutto dalla furia del Vesuvio nel 79 d.c. La città doveva la sua fortuna economica alla biodiversità dell’agro nocerino sarnese, una fertile pianura attraversata dal fiume Sarno. Il motivo fondamentale della fondazione di Pompei e dello sviluppo successivo fu dovuto alla sua funzione di porto fluviale in prossimità della foce del Sarno, che lo rendeva idoneo per i traffici commerciali. Il fiume e le sue aree ambientali sono state abbandonate nell’ultimo secolo nel più profondo degrado, dopo che le opere pubbliche dei duemila anni precedenti lo avevano fatto diventare volano di sviluppo di tutta la Regione. Ora con il Parco Naturale, l’intervento straordinario di bonifica del fiume e le iniziative regionali di formazione quali i CEA (centri di formazione ambientale) s’intende recuperare il tempo perduto (per quanto possibile). La chiave di volta del cambiamento è la formazione delle leve giovanili. E’ un’iniziativa che parte dalla memoria storica dei luoghi e delle sue funzioni. Si passa alla conoscenza dei particolari per approdare alla fine a politiche di sviluppo sostenibile del territorio. Ecco il motivo della conferenza dl 26 novembre alla presenza del direttore Generale ASL Napoli 5 Gennaro D’Auria e del Commissario per l’Emergenza dell’Area archeologica di Pompei Renato Profili. Saranno presentati il libro ed il DVD con fini evidentemente formativi. L’iniziativa è dell’assessorato alle Politiche Ambientali della Regione Campania di Walter Canapini. Singolare la composizione del DVD che consente ai ragazzi di ascoltare i canti dei diversi tipi di uccelli che compongono la fauna locale. Ipotizza una passeggiata nei nostri boschi e campagne, spiegando le caratteristiche della flora che si può incontrare lungo il percorso. Ampio spazio è stato dato nella monografia e il DVD all’importanza del fiume Sarno, con cenni storici e stupende foto di paesaggi che ne arricchiscono il contenuto. L’organizzazione è stata curata da Lucia Roma del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 5, diretto da Francesco Giugliano. Si prevede la presenza dei ragazzi di molte scuole di Pompei e del comprensorio vesuviano che hanno partecipato al percorso di ambientale, messo in campo dall’Azienda Sanitaria Napoli 5. MARIO CARDONE