A cura della Redazione
La Candelora, o Candelaia, è il nome popolare attribuito dalla Chiesa e dai fedeli alla festa religiosa che si celebra il 2 di febbraio per ricordare la presentazione da parte della Vergine, di Gesù al Tempio quaranta giorni dopo la sua nascita. La sacra ricorrenza deriva il suo nome dal tardo latino "candelorum", per "candelaram", benedizione cioè delle candele. Secondo la tradizione, questi ceri benedetti sono poi conservati in casa dai fedeli e vengono accesi, per placare l´ira divina, durante violenti temporali, aspettando una persona che non torna o si ritiene in grave pericolo, assistendo un moribondo, e in qualunque momento si senta il bisogno d´invocare l´aiuto divino. Lunedì prossimo, 2 febbraio, dopo la Santa Messa delle 18.30, grande falò della Candelora nel piazzale attiguo alla chiesa “Sant’Antonio di Padova”, retta dal parroco don Rosario Borrelli, in via Regina Margherita e alle ore 20,00 serata comunitaria nell’oratorio della parrocchia con musica, balli, assaggi di calde specialità e momenti di alta magia a cura di un bravissimo prestigiatore. Promotore della serata il Comitato feste presieduto dall’instancabile Domenico Pollio. NINO VICIDOMINI