A cura della Redazione
La mostra didattica “Boscoreale tra Ville e Lapilli”, realizzata dagli alunni dell’Istituto Superiore Vesevus e coordinati dalla professoressa Lucia Oliva, in esposizione al Museo Archeologico di Napoli. La mostra è esposta nella sezione didattica del museo partenopeo, dal 9 al 27 aprile, e si inserisce nel progetto “far conoscere Boscoreale”, promosso dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e l’Ufficio Scavi di Boscoreale, Servizio Educativo. La ricerca didattica è composta da 22 pannelli divisi in tre sezioni, in cui nella prima, 8 pannelli dal titolo “Le vie d’acqua, le ville rustiche della Valle del Sarno”, evidenziano le antiche Ville di Boscoreale, vere e proprie aziende agricole da cui partivano prodotti che venivano portati in tutto il mondo attraverso il fiume Sarno e il vicino mare. La seconda sezione composta da 9 pannelli, dedicata alle “Arti e mestieri della Campania felix, le argenterie di Boscoreale”, è stata realizzata grazie anche ad internet, che ha permesso di studiare i siti dei musei del mondo, Parigi, New York e Londra, intensificando una ricerca più approfondita sugli argenti del Tesoro di Boscoreale. Infine nella terza sezione, 5 pannelli interessano “Le vie dell’arte”, ricerca storica e mostra fotografica sugli oggetti, affreschi, suppellettili domestiche delle ville del territorio boschese. “La ricerca - ha dichiarato la docente Oliva - ha richiesto uno studio approfondito della storia del nostro territorio, dall’antichità fino ai giorni nostri, che ha coinvolto i modo egregio gli allievi che hanno partecipato all’iniziativa didattica. A tale scopo – conclude la professoressa - rivolgo agli stessi un ringraziamento per il grande impegno profuso durante le numerose lezioni”. La mostra è stata realizzata grazie ai filmati e ai rari libri antichi della biblioteca della Soprintendenza Archeologica di Pompei, che ha seguito con interesse i risultati raggiunti. PAOLO BORRELLI