A cura della Redazione
) A Palazzo De Fusco ieri mattina è stata di scena la finanza di progetto (project financing). Conferenza stampa per due ambiziose iniziative destinate ad anticipare le linee fondamentali del Piano Urbanistico comunale di Pompei, disegnando le coordinate della prospettiva di sviluppo basata sul turismo, volano dell’economia locale, che si deve urgentemente mettere al passo dei tempi, con servizi ed accoglienza all’altezza del ‘prestigio internazionale di Pompei, città che richiama 5 milioni di turisti l’anno. Recupero e completamento del centro sportivo-ricreativo di Fossa di Valle e parcheggio interrato di Piazza Falcone e Borsellino sono i progetti tirati fuori dal cassetto dall’Amministrazione D’Alessio, con Conforti assessore ai lavori pubblici ed Annunziata come responsabile unico di procedimento. Superata la fase progettuale si passerà successivamente alla delibera amministrativa di pubblico interesse, gara per l’aggiudicazione del finanziamento e successivo appalto delle opere pubbliche di gestione privata. Due anni (ma le stime sono sicuramente ottimistiche) secondo gli addetti ai lavori per avere a disposizione della città il parcheggio interrato ed la cittadella dello sport. Ristrutturazione della Piazza Falcone e Borsellino, ricostruzione del mercatino di frutta e verdura e realizzazione di un sito per mezzi a quattro ruote (si parla di 500 posti). Ancora più ambizioso il progetto del Centro di Fossa di Valle (a ridosso del parco Nazionale del Vesuvio). Si prevede un investimento intorno ai 20 milioni di euro per l’impegno di una superficie coperta di 10.000 mq. Oltre parcheggi strade, verde attrezzato e naturalmente attrezzature sportive. Campo di calcio, pista atletica, due piscine, campo basket/pallavolo, sala meeting, centro benessere, palestra sono una piccola parte degli spazi a disposizione dei giovani e di tutti coloro che vogliono fare attività motoria all’aria aperta. Già si notano le rivalità tra le associazioni dilettantistiche del territorio. Resta da mantenere ferma la volontà politica e verificare l’interesse a gestire privatamente opere per cui l’Archinova Engeneering si è aggiudicata la progettazione. MARIO CARDONE