A cura della Redazione
Un comunicato ufficiale del Comune di Pompei ha annunciato che la proprietà del sito industriale ex-Aticarta è passato dalla Reno de Medici alla Società Coopsette. Il rogito, firmato martedì sera presso lo studio notarile Minganti di Reggio Emilia, ha messo fine all’Odissea burocratica preliminare alla costruzione del Centro Integrato per l’artigianato ed il commercio che deve sorgere in Via Campo d’Aviazione, in prossimità del corso terminale del fiume Sarno. L’apertura del cantiere è prevista per settembre mentre l’inaugurazione del Centro dovrebbe avvenire nella primavera del 2011. Forte è la soddisfazione del primo cittadino Claudio D’Alessio, che ha avuto modo di dimostrare nei fatti che le promesse della sua campagna elettorale si sono realizzate. Con questa operazione si prevede che sarà difesa l’occupazione degli ex-lavoratori dell’Aticarta, mentre le nuove opportunità (600 unità lavorative previste) dovrebbero alleviare la disoccupazione giovanile di Pompei. Così il sindaco D’Alessio: “Questo atto è la testimonianza della nostra affidabilità. Contrariamente agli altri non abbiamo minimamente speculato sulla difficile odissea degli ex-lavoratori della Cartiera. Abbiamo sempre garantito il nostro impegno affinché la soluzione fosse raggiunta al meglio e nel più breve tempo possibile. Ci siamo riusciti. E’ giusto lasciare le sterili polemiche al passato, dobbiamo guardare avanti. E’ una grande opportunità di sviluppo per la nostra comunità. – Ha concluso. - Ringrazio la società Coopsette per l’ingente investimento realizzato sul nostro territorio.” Piena soddisfazione anche da parte dei sindacalisti Domenico Cascone (Uil) e Gennaro Torre (Cgil): “Grazie all´attenzione e all´impegno profuso dal sindaco D´Alessio e dalle istituzioni regionali i posti di lavoro sono salvi. Noi e il sindaco abbiamo creduto sin dall´inizio ad una conclusione positiva della vicenda. Oggi possiamo, finalmente, dire che avevamo ragione. A chi remava contro il progetto – è la conclusione - diciamo che il mercato dei fiori non avrà una nuova location negli stabilimenti dell´ex cartiera”. Il riferimento del neo sindaco di Pompei e dei sindacati è rivolto alla proposta alternativa del centrodestra locale di un progetto alternativo per un nuovo mercato dei fiori (quello di Pontenuovo da tempo è considerato inadeguato) al posto di un Centro commerciale, che si sarebbe realizzato con l’acquisto del sito industriale da parte di una cordata di imprenditori del settore. MARIO CARDONE